colto in flagranza di reato |
Cronaca
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Bra, pregiudicato tunisino dà fuoco ad abitazione: arrestato dai Carabinieri

8 ottobre 2023 | 16:01
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Bra, pregiudicato tunisino dà fuoco ad abitazione: arrestato dai Carabinieri

Il tempestivo intervento di unapattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Bra, ha consentito, dapprima di bloccare l’autore mentre fuggiva e immediatamente dopo di allertare i Vigili del Fuoco di Bra che hanno provveduto a spegnere le fiamme

Poteva avere conseguenze ben più gravi l’incendio appiccato nei garage sottostanti ad un abitazione di viale Rimembranze a Bra, da un cittadino tunisino 56enne: il tempestivo intervento di unapattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Bra, ha consentito, dapprima di bloccare l’autore mentre fuggiva e immediatamente dopo di allertare i Vigili del Fuoco di Bra che hanno provveduto a spegnere le fiamme. Alla fine sono stati registrati solo ingenti danni materiali a due box auto e nessuna persona ferita.

Verso le ore 2 della notte tra martedì e mercoledì scorsi, i militari in servizio perlustrativo di controllo del territorio, transitando per viale Rimembranze, sono stati incuriositi da un uomo, già noto ai Carabinieri di Bra per precedenti reati di vario tipo, anche specifici, che si allontanava a passo spedito dal cortile di un’abitazione dalla quale, però, hanno notato uscire una densa nuvola di fumo. Gli operanti hanno fermato immediatamente il soggetto e, accertato che le fiamme stavanodivampando al piano terra dell’edificio, hanno chiamato i Vigili del Fuoco, i quali sono immediatamente intervenuti ed hanno domato l’incendio. L’autore, trovato in possesso di un accendino con il quale, dopo aver forzato il portone dei garage, aveva appiccato il fuoco ad alcuni mobili impagliati presenti nei box, è stato arrestato per il reato di incendio doloso aggravato e successivamente associato alla Casa di Reclusione di Asti a disposizione della locale Procura della
Repubblica.

Sono in corso ulteriori accertamenti sia per comprendere i motivi del gesto che per reperire eventuali prove di segno contrario, a favore dell’indagato quindi, che, è bene ricordarlo, deve
considarsi innocente sino all’emanazione di una sentenza definitiva di condanna.