La sicurezza sulle strade cuneesi e gli strumenti per tutelarla

Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia) chiede cosa sia stato fatto dopo l’incidente mortale dello scorso 20 agosto sulla SP197 che ha spinto i Presidenti dei Comitati di Frazione di Passatore, San Pietro del Gallo e Cerialdo a richiamare l’attenzione dell’Amministrazione comunale che ha, a sua volta, sottoscritto un Protocollo d’intesa con la Provincia per poter installare e usare apparecchiature elettroniche per rilevare e sanzionare le violazioni ai limiti massimi di velocità sulle strade provinciali
Si tornerà a parlare di sicurezza sulle strade cittadine nel prossimo consiglio comunale di Cuneo in programma nelle giornate di lunedì 30 e martedì 31 ottobre. A portare l’argomento al tavolo di discussione un’interpellanza del consigliere Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia).
“Nel mese di agosto – si legge nel testo dell’interpellanza – la Sindaca ha risposto ai Presidenti dei Comitati di Frazione di Passatore, San Pietro del Gallo e Cerialdo dopo aver ricevuto, il 20 agosto scorso, una loro richiesta per richiamare l’attenzione dell’Amministrazione comunale e provinciale sulla pericolosità della Strada provinciale 197. Tale iniziativa era avvenuta a seguito dell’incidente che aveva coinvolto un uomo in bicicletta, deceduto purtroppo dopo essere stato travolto da un’automobile lungo la provinciale. A seguito di ciò la sindaca si è incontrata con il Presidente della Provincia, la Giunta ha dato il via libera alla firma di un Protocollo d’intesa tra Comune e Provincia, in base al quale il Comune di Cuneo potrà, sulle strade di proprietà provinciale, installare e usare apparecchiature elettroniche per rilevare e sanzionare le violazioni ai limiti massimi di velocità. Secondo il Protocollo, il Comune avrà l’onere di acquisire, installare e usare le apparecchiature di misurazione.
In considerazione di quanto sopra e del fatto che “sull’argomento occorre sensibilizzare i media (che individuano sempre come colpevole o la strada o il mezzo, ma mai chi lo guida), chi si mette al volante (sulla necessità di rispettare, sempre e comunque, limiti e norme, per garantire la sicurezza di tutti), pedoni e ciclisti”, Bongiovanni pone una serie di quesiti. “Quali sono – chiede il consigliere di “Cuneo Mia” – i tempi con cui verranno realizzati e su quali strade si intende procedere con l’installazione di tali apparecchiature elettroniche? Quante volte sono stati messi in funzione i velox installati sui semafori degli attraversamenti pedonali a chiamata posti di fronte alle scuole in Corso IV Novembre e in Corso De Gasperi? Quante sono state le contravvenzioni per eccesso di velocità comminate? Infine, vista l’intenzione di realizzare altri sistemi per contrastare il superamento dei limiti di velocità, quale sarà la tipologia e quali saranno i tempi per la loro installazione?”