“Furto di frutta dagli alberi, un evento più frequente di quanto si possa immaginare”

La lettera di un nostro lettore, agricoltore di Tarantasca
Scrive un nostro lettore, agricoltore di Tarantasca.
“Poco tempo fa mentre stavo passando davanti ai miei frutteti, ho sorpreso un uomo e una donna con alcune belle borsate di mele prese nella mia proprietà. Colti in flagrante mentre si dileguavano con indifferenza sono stati poi raggiunti e a loro ho fatto notare che stavano sbagliando. Un’altra volta ancora si trattava di nonno con nipote, dando anche un cattivo esempio al piccolo.
“E’ giusto che la gente sappia perchè non essendo del mestiere, non raccogliendo in un certo modo, possono anche rovinare le gemme per l’anno dopo. Noi sappiamo il momento giusto in cui raccogliere, quando la maturazione é giusta e si mangia frutta buona. Altro fattore da considerare sono i trattamenti a cui vengono sottoposti i frutteti, con determinati tempi di carenza che vanno rispettati perché noi controlliamo il prodotto, appropriandosi ingiustamente sicuro non possiamo garantire.
E’ come se io entrassi in casa di qualcuno e prendessi piatti piuttosto che altro. E questo non succede solo con la frutta anche colleghi che coltivano verdura si trovano il raccolto dimezzato, immaginate se mancasse parte del vostro reddito annuo”.
Lettera firmata