Presentato il programma della XXV edizione di Scrittorincittà
Dal 15 al 19 novembre la Città di Cuneo ospiterà come sempre le migliori voci della narrativa e della letteratura italiana, in una rassegna che festeggia un importante anniversario.
Cuneo. È quasi tutto pronto per la XXV edizione di Scrittorincittà, che quest’anno ha come frase mantra “Argento vivo”. Quello di quest’anno è un festival letterario particolarmente sentito per la Città di Cuneo, essendo quello del primo del primo quarto di secolo di una rassegna che ha sempre raccolto gli entusiasmi del pubblico cuneese, come ha sottolineato anche la sindaca Patrizia Manassero. Oltre 2000 autori ospitati nel corso di questi 25 anni, più di 3000 incontri e più di 4000 volontari coinvolti, che hanno reso Scrittorincittà uno degli appuntamenti imprescindibili del panorama letterario italiano a livello nazionale. Nella giornata di ieri è stato ufficialmente annunciato il programma dell’edizione 2023, che si può consultare nella sua interezza a questo link.
Si parte mercoledì 15 novembre con la mattinata come sempre dedicata agli incontri per le scuole, cui seguirà l’inaugurazione ufficiale alle 17.30 presso la Sala Blu del Centro Incontri della Provincia, con il cuneese doc Piergiorgio Odifreddi che presenterà il suo ultimo saggio (A piccole dosi, Raffaello Cortina Editore). Alle 18 triplo appuntamento, in Sala Rossa con la presentazione del romanzo Romanzo senza umani (Feltrinelli) di Paolo Di Paolo e in Sala Ferrero di Confindustria Cuneo con Walter Veltroni che presenterà il suo libro sui fratelli Kennedy I fratelli che volevano cambiare il mondo (Feltrinelli). All’Open Baladin, invece, Luca Occelli porterà in scena un reading sulla Resistenza dal titolo “Quando l’Italia sfasciò” con letture da Luigi Meneghello, Cesare Pavese, Beppe Fenoglio, Pietro Chiodi, Nuto Revelli, Giorgio Bocca, Dino Giacosa, Dante Livio Bianco. La giornata si concluderà alle 21.15 al Toselli con Ezio Mauro che presenterà il suo ultimo libro La Caduta. Cronache dalla fine del fascismo (Feltrinelli).
Giovedì 16 novembre spiccano gli incontri delle 18 con Aurora Tamigio che in Sala Rossa presenta il suo libro Il cognome delle donne (Feltrinelli) e delle 18.30 quando Maurizio Molinari, direttore di La Repubblica, presenterà Mediterraneo conteso (Rizzoli). Al Toselli, alle 21.15, andrà invece in scena Paolo Rumiz, che presenta il suo La voce dal profondo (Feltrinelli). Venerdì 17 alle 10.30 si presenteranno in Sala Blu i finalisti del Premio Città di Cuneo per il primo romanzo: Sarah I. Belmonte (La pittrice di Tokyo, Rizzoli), Mattia Corrente (La fuga di Anna, Sellerio), Sabrina Efionayi (Addio, a domani, Einaudi) e Ivan Scapeconi (40 cappotti e un bottone, Piemme). Alle 11 al Toselli, il grande ritorno a Cuneo del commissario tecnico della nazionale maschile di pallavolo Ferdinando Fefé De Giorgi, per presentare il suo Egoisti di squadra (Mondadori).
Alle 17, sempre al Toselli, il sentito omaggio a Michela Murgia, ospite fissa di Scrittorincittà scomparsa quest’anno dopo una lunga malattia. Ad introdurre l’incontro il giornalista di Repubblica Massimo Giannini, che lascerà spazio alle letture tratte dalle opere della scrittrice sarda. Alle 18 all’Open Baladin Cristiano Militello presenta il suo Giulietta è ‘na zoccola forever. 1974-2024, Cinquant’anni di calcio italiano attraverso 2000 striscioni (Cairo Editore), mentre alle 18.30 in Sala Rossa l’apprezzato giallista Marco Malvaldi presenta il suo La morra cinese (Sellerio). Sempre alle 18.30 al Circolo ‘L Caprissi si premierà il vincitore del Premio Città di Cuneo al primo romanzo, mentre concluderanno la giornata al Toselli Michele Serra e Altan che presenteranno Ballate dei tempi che corrono (Feltrinelli). Sabato 18 alle 11 in Conservatorio l‘omaggio a Italo Calvino a cura dello scrittore Orso Tosco, con letture tratte da Se una notte d’inverno un viaggiatore. Alle 16.30, invece, il corrispondente Rai da New York Claudio Pagliara presenterà il suo ultimo saggio La tempesta perfetta (Piemme). In Sala Rossa alle 18.30 la giornalista economica di Sky TG24 Mariangela Pira presenta il suo Effetto domino (Chiarelettere), mentre in Sala Falco Licia Troisi racconta il suo Astrofisica per ansiosi (Rizzoli). Alle 21.15 gran finale di giornata al Toselli con Gino Castaldo che presenta in uno spettacolo il suo Il cielo bruciava di stelle. La stagione magica dei cantautori italiani (Mondadori).
Domenica 19 il festival si conclude con gli incontri con Donato Carrisi, che alle 11 in Sala Blu presenta L’educazione delle farfalle (Longanesi), Gustavo Zagrebelsky, che alle 16.30 presenta il suo Tempi duri per la Costituzione (Laterza) al Monviso e Gigliola Cinquetti, protagonista alle 16.30 all’Auditorium Foro Boario per raccontare il suo A volte si sogna (Rizzoli). Infine alle 18.30 in Sala Ferrero, Marco Varvello, corrispondente Rai da Londra, racconta il post Brexit con il suo Passo falso. Come cambia l’Inghilterra fuori dall’Unione Europea (Rai Libri).