All’Iris di Dronero la proiezione di Lubo con lo sceneggiatore Fredo Valla in sala
Il nuovo film di Giorgio Diritti, liberamente ispirato al romanzo “Il seminatore” del cuneese Mario Cavatore, è stato come sempre scritto dal regista bolognese assieme allo sceneggiatore di Ostana.
Sarà una serata di cinema speciale quella in programma domani sera all’Iris di Dronero. Verrà infatti proiettato il nuovo film di Giorgio Diritti “Lubo” alla presenza in sala dello sceneggiatore cuneese, sodale collaboratore del regista bolognese, Fredo Valla.
Il film, liberamente ispirato al romanzo “Il seminatore” di un altro cuneese come Mario Cavatore, tornato nelle librerie per Einaudi proprio in occasione dell’uscita della pellicola nelle sale a più di vent’anni dalla sua prima edizione, racconta la storia di Lubo, membro del popolo jenisch che nella Svizzera a cavallo tra gli anni Trenta e Sessanta cerca la vendetta nei confronti dell’associazione Pro Juventute, colpevole di aver fatto uccidere sua moglie e aver strappato, a lui come a molti altri membri del suo popolo, i suoi figli per rieducarli secondo gli ideali della società occidentale, che da sempre guardava con sospetto e ritrosia nei confronti degli “zingari”.
Una storia straordinaria per il film fino a questo momento più ambizioso dal punto di vista strutturale (tre ore di durata) del regista bolognese, apprezzatissimo nel Cuneese per il suo film d’esordio Il vento fa il suo giro, ambientato e girato in Valle Maira. Il tutto condito dalla presenza in sala di Fredo Valla, che sicuramente fornirà al pubblico presente ulteriori chiavi di lettura per interpretare a fondo la pellicola, in concorso nell’ultima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.