Condannata a 3 anni e 10 mesi la professoressa di Savigliano che fece sesso con alunno 14enne
La professoressa saviglianese, oggi 42enne, potrà scontare la propria pena ai domiciliari ed è stata interdetta dall’insegnamento.
Si è concluso con una condanna a 3 anni e 10 mesi il processo tenutosi presso il Tribunale di Cuneo nei confronti della professoressa di scuola media di Savigliano che sei anni fa era stata accusata di abusi sessuali a danno di un suo studente di 14 anni. Come riporta La Repubblica, la tesi della difesa, rapporto tra pari tra l’alunno e l’insegnante, non è risultata credibile da parte dei giudici e la professoressa classe 1981 potrà scontare la propria pena in regime di detenzione domiciliare, con la procura che aveva chiesto una condanna a 7 anni di carcere. È stata inoltre applicata l’interdizione perpetua dall’insegnamento per le scuole di ogni ordine e grado per la 42enne.
Secondo il pm la donna avrebbe plagiato l’alunno, che seguiva come insegnante di sostegno, inducendolo a denunciare la madre per inesistenti maltrattamenti, al fine di passare una notte con lei. L’alunno si era recato più volte a casa della professoressa, che all’epoca aveva 36 anni, soprattutto durante il periodo delle vacanze di Natale, con la scusa che doveva preparare da privatista l’esame di terza media. In seguito la madre ha rinvenuto una serie di messaggi hard sul cellulare del figlio, con la relazione che sarebbe andata avanti per mesi, con la donna che si è persino tatuata il nome del ragazzo. La stessa accusata ha ammesso di avere avuto rapporti sessuali con il minorenne, collocandoli però in un periodo successivo, quando non era più sua insegnante. Nella sentenza di primo grado è previsto anche il pagamento di 30mila euro come risarcimento alla parte civile.