Livio Tranchida in visita alla Piccola Casa della Divina Provvidenza Cottolengo di Cuneo




“Strutture come questa sono indispensabili per il sistema e rappresentano un fiore all’occhiello del nostro territorio”, ha commentato il commissario del Santa Croce e Carle
Cuneo. Visita del Commissario dell’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle, su invito della Superiora suor Nadia, alla Piccola Casa della Divina Provvidenza Cottolengo di Cuneo.
Una realtà importante e significativa nel contesto Cuneese, con una gestione mista insieme al Consorzio socio-assistenziale: 125 posti letto, tra cui un nucleo per Alzheimer e demenze gravi, per disabili gravi che fanno capo al Consorzio diretto da Giulia Manassero e la RSA gestita dal Cottolengo.
Livio Tranchida, Commissario del S. Croce e Carle: “Ringrazio per l’invito la madre superiora suor Nadia e la Direzione del consorzio socio assistenziale. Ho avuto modo di visitare una struttura ogni giorno impegnata in servizi gravosi ma essenziali per la presa in carico delle fragilità. Questa realtà è fatta di tante storie personali, di famiglie che faticano o non sono in condizione di gestire i propri cari, di frequente affetti da patologie gravemente invalidanti, e di professionisti sanitari, socio sanitari e di supporto. Strutture come questa sono indispensabili per il sistema e rappresentano un fiore all’occhiello del nostro territorio.”