Mondovì, lungo la funicolare la prima vigna urbana della Granda
Il terreno limitrofo al montacarichi monregalese è stato acquistato dalla Cantina Monsignore, che lo utilizzerà per produrre Chardonnay.
Mondovì come Montmartre. Potrebbe intitolarsi così l’iniziativa che verrà messa in atto nei prossimi mesi sul terreno limitrofo alla funicolare che collega la parte bassa a quella alta del capoluogo del Monregalese. Verrà infatti installata lungo il montacarichi la prima vigna urbana della Granda, sul modello del clos (letteralmente “vigneto murato”) che costituisce una delle attrazioni più curiose del quartiere parigino.
Il concetto si espanso a macchia d’olio, toccando città come New York e Milano, e si basa sull’idea che vedere una vigna da vicino in un contesto urbano sia un qualcosa di estremamente suggestivo sia per i residenti che per i turisti. Così la città di Mondovì ha deciso di avviare l’esperimento. La terra in questione è stata acquistata dalla Cantina Monsignore e su di essa verrà prodotto Chardonnay Alta Langa. La nuova vigna urbana, più che semplice luogo di produzione vinicola, avrà le caratteristiche di un autentico giardino. C’è curiosità, dunque, per vedere quando e come tale progetto vedrà effettivamente la luce.