Secondo la graduatoria stilata da ItaliaOggi e Ital Communications, il capoluogo della Granda si piazza nelle prime posizioni sulla base di nove parametri.
Sono stati pubblicati da ItaliaOggi e Ital Communications i dati riguardanti la qualità della vita nelle città capoluogo di provincia del nostro Paese. Una classifica annuale, giunta ormai al suo 25° anniversario, che quest’anno è stata silata con il contributo essenziale dell’Università La Sapienza di Roma, prendendo in considerazione nove parametri: affari e lavoro, ambiente, reati e sicurezza, sicurezza sociale, istruzione e formazione, popolazione, sistema salute, tempo libero e turismo.
Ne è scaturita una graduatoria in cui in 63 capoluoghi di provincia su 107 la qualità della vita risulta buona o accettabile. Cuneo si è piazzata al 26° posto nella classifica nazionale, con un punteggio pari a 751,89 e perdendo complessivamente ben 14 posizioni rispetto all’anno passato. A comandare la graduatoria ci pensa Bolzano, seguita da Milano e Bologna, con la vincitrice dell’anno scorso Trento che si piazza al quarto posto nel 2023. Fanalino di coda Crotone, preceduta da Caltanisetta e Messina. La ricerca, globalmente in linea con quelle del biennio passato, ha confermato un divario netto tra il Nord e il Sud del Paese, con il Mezzogiorno nettamente più vulnerabile e meno performante rispetto alle città del Centro-Nord.