Verzuolo, le parole del Sindaco per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Durante le celebrazioni della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, svoltasi il 24 novembre a Verzuolo, il Sindaco GianCarlo Panero ha parlato di rispetto e ha commentato: “Rispetto a chi? Alla persona, alla donna. Dobbiamo correggere la percezione del sentimento che non è mai proprietà e possesso. Non un solo minuto di silenzio, non un solo minuto di rumore, ma un anno o meglio una vita intera di educazione e di impegno. In 11 mesi si è arrivati già a 84 femminicidi, sono 85 di troppo. La scuola svolge un ruolo importante per l’educazione, per questo motivo l’Amministrazione comunale ha attivato il progetto con “Nuove Rotte”, grazie al supporto dell’Associazione MAI +SOLE. La violenza è debolezza, non costruisce ma distrugge, solo la cultura costruisce.
C’è un rapporto inscindibile tra cultura e libertà che è il diritto fondamentale. Se non sei rispettata non sei libera, quindi riflettiamo anche su quanto succede nel mondo: in Afganistan le bambine e le ragazze non possono andare a scuola, in Iran se ti togli il velo ti uccidono e in Asia meridionale invece di giocare a 14 anni devi sposarti ed essere madre. La domanda che pongo ora è questa: da che parte stai? Io rispondo dalla parte del rispetto e della libertà perché essere donna è un diritto ad essere rispettata, ad essere persona!”