Caso pandori, maxi multa dall’Antitrust per Chiara Ferragni e Balocco
Sanzione da un milione di euro per l’influencer e da 420mila euro per l’azienda dolciaria fossanese, giudicate colpevoli di aver tratto in inganno i consumatori con la promozione del pandoro speciale dello scorso Natale.
È una multa salata quella che è stata comminata a Chiara Ferragni e Balocco dall’Antitrust. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, dopo aver aperto un’istruttoria lo scorso giugno, ha infatti giudicato come ingannevole per i consumatori la campagna di beneficenza legata all’iniziativa promossa dalla regina degli influencer e dalla nota azienda dolciaria fossanese nel corso del Natale 2022. I pandori “Pink Christmas” personalizzati con il marchio della Ferragni e uno speciale zucchero a velo rosa, sono stati venduti al prezzo di 9,90 euro (quasi tre volte il costo di un normale pandoro Balocco) dichiarando che il ricavato dall’iniziativa sarebbe stato donato all’Ospedale Regina Margherita di Torino. La donazione, pari a 50mila euro, in realtà però era già stata fatta dall’azienda di Fossano molti mesi prima e l’iniziativa dello scorso Natale non ha avuto alcun impatto sulla stessa, con le società riconducibili all’influencer lombarda che avrebbero incassato, secondo l’Antitrust, una cifra che supera il milione di euro. Ed è per questo che l’autorità ha multato sia l’influencer per un milione di euro sia l’azienda fossanese per 420mila euro
Come riportato dall’Ansa, l’Antitrust ha contestato alla Ferragni e alla Balocco di aver attuato una pratica commerciale scorretta, lasciando intendere ai consumatori che, acquistando il pandoro, avrebbero contribuito concretamente alla donazione all’ospedale torinese. Tale comportamento si è concretizzato sia attraverso quanto scritto nel comunicato stampa di presentazione dell’iniziativa sia negli slogan riportati sulla confezione degli stessi dolci natalizi. Secondo l’Antitrust questa pratica ha limitato considerevolmente la libertà di scelta dei consumatori facendo leva sulla loro sensibilità verso iniziative benefiche, in particolare quelle in aiuto di bambini affetti da gravi malattie, violando il dovere di diligenza professionale Codice del Consumo e integrando una pratica commerciale scorretta, connotata da elementi di ingannevolezza.
Dopo la sanzione, il Codacons ha già annunciato che avvierà “una azione legale contro la Balocco e Chiara Ferragni, chiedendo ai due soggetti di rimborsare il costo del pandoro a tutti i consumatori che hanno aderito all’iniziativa di solidarietà”. Verrà anche inviata un’istanza ad Instagram e all’Autorità per le comunicazioni affinché si presti maggiore attenzione nei controlli preventivi sulle comunicazioni social di questo tipo lanciate dai Ferragnez.