Tunnel di Tenda: lunedì manifestazione con palette e secchielli per un’opera infinita

“Finalmente un passo avanti importante che sollecitavamo da mesi. La Conferenza intergovernativa ha dato il via libera ai lavori necessari alla ricostruzione degli accessi sul lato francese, distrutti dalla tempesta di due anni fa. Il nuovo tunnel verrà aperto al traffico a ottobre 2023, mentre nel 2025 verranno ultimati i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza di quello esistente. Ora avanti con il cantiere di un’altra delle opere incompiute che vogliamo, una volta per tutte, vedere finite”. Sono le parole di un soddisfatto presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio al termine dell’ennesimo incontro del 6 ottobre 2022. Oggi siamo di nuovo a protestare perché i lavori non si concluderanno presto. A dirlo sono stati i sindaci della zona che hanno effettuato l’ennesimo sopralluogo martedì 5 dicembre e che hanno capito che se non si fa qualcosa, anche il termine di giugno 2024 trascorrerà inutilmente. Si ripete quanto visto per l’autostrada Asti-Cuneo che periodicamente viene inaugurata in pompa magna dal politico di turno ma alla quale manca ancora un lotto.

E allora si pensa di alzare la voce in modo provocatorio e di presentarsi sul piazzale prospiciente il cantiere con paletta e secchiello e lo slogan (o meglio hashtag) #cipensiamonoi? A indire la manifestazione è stata la Confcommercio Imprese per l’Italia di Cuneo. Appuntamento per lunedì 18 dicembre alle 13,30 davanti al cantiere. L’invito del direttore Marco Manfrinato è rivolto a tutti: esercenti e commercianti, che sono penalizzati perché hanno perso la clientela d’oltralpe ma anche semplici cittadini che usavano il tunnel per raggiungere la Costa Azzurra o la Liguria per turismo. La sollecitazione a partecipare è stata estesa anche al presidente Cirio, all’assessore regionale Gabusi e al presidente della provincia Robaldo. Saranno presenti anche i rappresentanti di Anas con il Commissario Straordinario ing. Nicola Prisco.

“La partecipazione all’iniziativa – commenta ANAS in una nota – rappresenta un momento di confronto con le imprese del territorio e di aggiornamento sullo stato e avanzamento degli interventi. La presenza del Commissario conferma il lavoro di sinergia e collaborazione con il territorio. Anas è consapevole dell’importanza dell’opera e lavora con il massimo impegno per garantire continuità al cantiere dove attualmente sono operativi circa 160 operai oltre al personale di servizio”.