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Turismo invernale nelle nostre valli: le considerazioni dell’assemblada Occitana Valadas

29 dicembre 2023 | 15:33
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Turismo invernale nelle nostre valli: le considerazioni dell’assemblada Occitana Valadas

“In un anno come questo in cui in tutte le alpi la neve scarseggia crediamo che sia fondamentale iniziare a pensare al futuro, un futuro ormai prossimo e che rischia di essere ahinoi senza neve… occorre studiare un modo per avvicinare il turismo alla montagna senza neve…”

Egregio direttore,

Noi de l’ Assemblada Occitana Valadas (organizzazione che fa parte del Patto Autonomie e Ambiente) siamo quanto meno perplessi sull’assegnazione di ben 20 milioni di euro per il rifacimento degli impianti di risalita di Sestriere la cui società è gestita da imprenditori inglesi. Non vorremmo che questi fondi vengano al fine distratti dagli obiettivi a cui sono stati originariamente assegnati.
In un anno come questo in cui in tutte le alpi la neve scarseggia crediamo che sia fondamentale iniziare a pensare al futuro, un futuro ormai prossimo e che rischia di essere ahinoi senza neve… occorre studiare un modo per avvicinare il turismo alla montagna senza neve…
In Valle Maira da anni portano avanti un sistema turistico che prevede l’assenza di impianti di risalita.
Un sistema interscambiabile tra neve e assenza di essa… occorre, dal nostro punto di vista studiare il sistema per sistemare e rimettere in funzione tutti i sentieri e le mulattiere che un tempo attraversavano le nostre valli in modo da renderle accessibili in estate per le escursioni e in inverno per le ciaspolate e gli scialpinisti.

Occorre, anche per evitare tensioni tra i “mezzi veloci” e i “lenti” creare e applicare un regolamento che crei sentieri separati in inverno per gli scialpinisti e i ciaspolatori e in estate le bici e i pedoni.
Tutto ciò richiede, in alcune zone, una rivoluzione culturale che può anche essere dolorosa economicamente ma ormai ineluttabile…

Crediamo che la transazione vada sostenuta con fondi appropriati che vanno diretti dal governo centrale agli enti locali, i quali essendo gli unici conoscitori delle singole realtà, li dovranno investire in questo obiettivo, un obiettivo importante e fondamentale ma che va attuato oggi, non domani.
In questa ottica siamo convinti che sia necessaria una provincia autonoma occitana sullo stile della regione autonoma valdostana!