Al Parco Fluviale di Cuneo il 2024 inizia con un pieno di eventi sull’educazione ambientale
Una serie di dieci apppuntamenti iniziative per promuovere la consapevolezza ambientale e la conoscenza della natura da gennaio a marzo.
Cuneo. L’Inverno al Parco 2024 inaugura un nuovo anno di eventi e iniziative per promuovere la consapevolezza ambientale e la conoscenza della natura. Da gennaio a marzo saranno dieci gli appuntamenti organizzati dal Parco fluviale Gesso e Stura pensati per coinvolgere diverse fasce di pubblico attraverso attività didattiche, laboratori interattivi e proiezioni cinematografiche.
Si comincia con il percorso “Detective della natura”, il cui primo appuntamento, il 13 gennaio, sarà dedicato alla scoperta della Rocca Bolleris a Roccasparvera. Rivolto ai bambini dai 6 anni in su e alle loro famiglie, l’evento offrirà un’esperienza in mezzo alla natura, incoraggiando i partecipanti a osservare da vicino la flora e la fauna locali. Il 2 marzo, alla Casa del Fiume, i giovani esploratori potranno completare la loro conoscenza imparando come cercare e riconoscere le tracce degli animali selvatici è importante per studiare il loro mondo, pur senza disturbarli.
Febbraio si aprirà con Carnevale al Parco in due repliche: sabato 10 a Cuneo, alla Casa del Fiume e lunedì 12 a Trinità, presso la Biblioteca Civica, il laboratorio “A Carnevale ogni marionetta vale” coinvolgerà i bambini tra i 6 e i 10 anni nella costruzione di tante marionette colorate da abbinare alle loro maschere, promuovendo la creatività e il riciclo. In occasione del Darwin Day, che si festeggia in tutto il mondo durante il mese di febbraio, sabato 17 alla Casa del Fiume sarà proposto l’incontro per famiglie con ragazzi tra i 7 e i 10 anni “Sulle orme di Darwin | Verde come l’Italia”. Gianunberto Accinelli, autore del libro Verde come l’Italia. Cento anni di storia del nostro paese, racconterà come nell’arco di un secolo il destino si possa cambiare e come natura e uomo possano convivere. Un leone con il mal di pancia a Bologna, gabbiani obesi a Roma, termiti fameliche che vogliono divorare un’intera cittadina romagnola, un fiume ai piedi del Vesuvio e un’onda anomala ad Alghero saranno i protagonisti dei racconti in bilico tra i problemi e le loro soluzioni che, uniti, formano il grande puzzle dell’Italia contemporanea. L’evento sarà gratuito con prenotazione obbligatoria grazie al sostegno del progetto “Lungo le vie dell’ACQUA: Ambiente, Cultura, QUAlità di Vita per Educare alla Cittadinanza Globale”.
La Casa del Fiume ospiterà anche “Un giorno nella vita di un seme”, sabato 24 febbraio. Valentina Carasso, ricercatrice specializzata nello studio della flora spontanea e nella biologia dei semi accompagnerà il pubblico adulto alla scoperta di uno straordinario micromondo. Attraverso curiosità e aneddoti svelerà le insospettabili strategie di movimento e colonizzazione degli spazi che i semi hanno sviluppato rivelando peculiarità delle specie autoctone e aliene. Il mese di marzo sarà ricco di appuntamenti a tema ambientale connessi alle varie giornate internazionali promosse dall’ONU e sostenuti dal progetto “Lungo le vie dell’acqua: Ambiente, Cultura, Qualità di Vita per Educare alla Cittadinanza Globale”.
In occasione della Giornata internazionale delle foreste, giovedì 21 marzo alle ore 20,30, Cinema al Parco presenterà “Innesti”, film di Sandro Bozzolo ambientato nel borgo piemontese di Viola Castello. Saranno presenti alla proiezione il regista e il protagonista del documentario coi quali il pubblico potrà discutere al termine della proiezione. Le immagini testimoniano vent’anni di vita, ostacoli e prese di coscienza ambientate nei paesaggi del Piemonte meridionale. Il filo rosso è l’innesto, pratica agricola con cui si migliora l’albero esistente tramite una nuova linfa, ma anche metafora dello scambio generazionale tra padre e figlio grazie al quale il castagneto di famiglia torna a fiorire. Sia il piccolo borgo sia foresta si ripopolano e un mondo che sembrava destinato a svanire rinasce, dal tronco reciso di un passato ancora vivo. Saranno presenti alla proiezione il regista e il protagonista del documentario coi quali il pubblico potrà discutere al termine della proiezione.
Per la Giornata internazionale dell’acqua, il 22 marzo alle ore 20,30, Cinema al Parco proporrà il film documentario “Utama. Le terre dimenticate”. Il regista Alejandro Loayza-Grisi ci porterà nella lontana terra incrinata e arida dell’altipiano boliviano per raccontarci una piccola storia che è un forte grido di allarme sui mutamenti climatici dalla grande empatia umana. Utama, nella lingua dei protagonisti, significa: la nostra casa. Virginio e Sisa sono un’anziana coppia quechua che vive allevando lama e che ogni giorno deve compiere un percorso di diversi chilometri per poter trovare qualche stentato ciuffo d’erba e un po’ d’acqua per gli animali. Quando il nipote si presenta alla loro porta, si accorgono subito che è venuto per convincerli a trasferirsi in città. Improvvisamente lo scorrere del tempo diventa più che mai prezioso e pone la coppia davanti a un dilemma: resistere nell’attesa delle piogge o seguire le orme di altri quechua e lasciare la loro terra?
Concluderà il focus sul tema dell’acqua il laboratorio stem “Universi sommersi”, un pomeriggio di divertimento durante il quale si rifletterà sulla gestione sostenibile della risorsa acqua e sul valore della biodiversità in prospettiva glocale e inclusiva attraverso tanti esperimenti, letture e curiosando anche nella mostra interattiva Change. Tutte le informazioni e le indicazioni per prenotare sono disponibili sul sito www.parcofluvialegessostura.it. L’ Infopoint del Parco, che si trova Piazzale Walter Cavallera 13, è aperto da martedì a venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 14,30 alle 16,30. In alternativa si può fare riferimento al numero di telefono 0171.444.501 negli orari sopra indicati, o all’indirizzo mail: eventi.parcofluviale@comune.cuneo.it.