Alba celebra il Giorno della Memoria e del Ricordo
Tantissimi gli appuntamenti in programma
In occasione del 79esimo anniversario il Comune di Alba, in collaborazione con l’A.N.P.I. Alba, Bra, Langhe e Roero, l’associazione Beato Padre Giuseppe Girotti, il Centro Culturale San Giuseppe, il Centro Studi Beppe Fenoglio, la Libreria La Torre e le scuole albesi, organizza una serie di appuntamenti per ricordare il Giorno della Memoria, ricorrenza internazionale celebrata ogni anno il 27 gennaio per commemorare le vittime dell’Olocausto. Quel giorno del 1945 le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.
Martedì 23 e mercoledì 24 gennaio dalle 8.30 alle 11.00 l’A.N.P.I. Alba, Bra, Langhe e Roero organizza al Palazzo mostre e congressi “G. Morra” per le classi quinte degli istituti superiori albesi il convegno “Lo sterminio dimenticato, l’eliminazione nazista di zingari, omosessuali, portatori di handicap e altre minoranze”. Interverrà Luigi Garelli, direttore dell’Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea in provincia di Cuneo. I nazisti, con la complicità dei fascisti, attuarono la deportazione e l’eliminazione del popolo ebraico che, quanto a numero di vittime, pagò certamente il prezzo più alto. Ma, accanto alla Shoah, si verificò il sistematico sterminio di altre minoranze etniche e sociali. Una tragica vicenda che merita di essere resa nota, studiata, approfondita e, soprattutto, ricordata.
Nell’anniversario della ricorrenza, sabato 27 gennaioalle ore 11.00, nel Giardino della Regina di via Roma si terrà ladeposizione di una corona di alloro sul monumento ai caduti nei campi di sterminio, alla presenza delle autorità civili, militari, religiose e dei rappresentanti delle associazioni combattentistiche.
Sempre sabato 27 gennaio alle ore 17.00 nella chiesa della Nostra Signora della Moretta sarà celebrata la Santa Messa in ricordo di Padre Vincenzo Prandi, Martire nelle Filippine.
Domenica 28 gennaio alle ore 9.00 nella chiesa del Divin Maestro si proseguirà con la Santa Messa in suffragio di tutte le vittime dei campi di sterminio. Alle ore 10.00 seguirà il corteo fino al cippo in ricordo di via Beato Girotti con la deposizione di una corona di alloro.
Lunedì 29 gennaio alle ore 21.00 nella sala conferenze di Palazzo Banca d’Alba la Libreria La Torre di Alba e la sezione dell’A.N.P.I. Alba, Bra, Langhe e Roero ripropongono, questa volta aperto a tutta la cittadinanza dopo gli appuntamenti con gli studenti, l’incontro “Lo sterminio dimenticato. L’eliminazione nazista di zingari, omosessuali, portatori di handicap e altre minoranze”.Interverrà nuovamente Luigi Garelli, direttore dell’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea di Cuneo. In apertura della serata verrà proiettato il documentario intitolato “Porrajmos – Lo sterminio nazista delle popolazioni di lingua Romani”. Per i docenti partecipanti, al termine della serata, sarà rilasciata idonea certificazione riconosciuta dal MIUR ai fini dell’aggiornamento dei crediti formativi.
Sabato 10 febbraioalle ore 10.30, invece, si celebrerà il Giorno del Ricordo per commemorare “la tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo degli istriani, dei fiumani e dei dalmati italiani dalle loro terre durante la seconda guerra mondiale e nell’immediato secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”. Sarà deposta una corona di alloro sulla targa dedicata alle “Vittime delle foibe” nei giardini di corso Matteotti, alla presenza di alcuni esuli giuliano-dalmati, accanto ad autorità civili, militari e religiose e agli studenti di alcune scuole albesi.
Infine, mercoledì 6 marzoalle ore 10.00 verrà anche celebrata la Giornata Europea dei Giusti nell’area verde di viale Cherasca con un incontro dedicato alla rievocazione delle storie dei giusti e al ricordo di David Sassoli.
Il sindaco Carlo Bo e l’assessore alla Cultura Carlotta Boffa: “Anche quest’anno, grazie all’impegno costante di tante realtà del territorio per tenere viva la memoria, commemoriamo le vittime dei genocidi, periodi oscuri della storia umana che ci impongono di onorare coloro che hanno sofferto, resistito e perso la vita. In queste ricorrenze importanti, dobbiamo impegnarci a preservare la memoria del passato e difendere i valori fondamentali, a partire dal rispetto dei diritti umani. In questi ultimi mesi abbiamo visto nascere due terribili guerre, tuttora in corso, tragedie che obbligano tutti noi a farci ancora di più promotori di pace attraverso il ricordo, la consapevolezza, l’educazione”.