Auguri a Bartolomeo Patritti di Pollenzo, che ha tagliato il traguardo del secolo
“Il mio segreto di longevità? Semplice: non eccedere mai in niente, aiutare gli altri e soprattutto dire sempre cosa si pensa e vivere seguendo i propri principi”
“Grazie, non mi aspettavo tanta attenzione e neppure un regalo così bello. Sono davvero felice”. Con queste parole, pronunciate con un tono della voce vibrante di emozione, Bartolomeo Patritti che abita a Pollenzo di Bra, ha ringraziato il Vicepresidente del Consiglio regionale Franco Graglia, per avergli regalato una targa ricordo per i suoi cento anni. “Questo dono – ha detto Bartolomeo – mi porta a ripercorrere questa mia lunga vita che mi ha dato dolori ma anche tante soddisfazioni. Il mio segreto di longevità? Semplice: non eccedere mai in niente, aiutare gli altri e soprattutto dire sempre cosa si pensa e vivere seguendo i propri principi”.
“Conosco Bartolomeo da quando io ero un ragazzo”, spiega Valerio Tibaldi, presidente del Club per l’Unesco di Pollenzo e amico di famiglia. “Ancora oggi – prosegue – ricordo i suoi consigli e soprattutto l’altruismo e l’affetto con i quali si avvicinava agli altri. Una persona autentica e semplice, che ha fatto molto per la comunità, ed infatti il figlio Giuseppe mi ha raccontato che in molti sono venuti a fargli gli auguri per il suo secolo, portato con grande lucidità e ancora tanta voglia di fare. Tra le altre cose è stato un pilastro per la Società di Mutuo Soccorso, alla quale si è sempre dedicato con passione e competenza“.
“L’emozione che provo nel consegnare queste targhe è sempre tanta – dice il vicepresidente del Consiglio regionale Franco Graglia -. Le persone anziane rappresentano un tesoro per la comunità, depositari di una storia e di quei valori che non dovremmo mai dimenticare. Bartolomeo non ha avuto una vita facile, eppure lui, che appartiene all’ultima Classe (quella del 1923) che ha fatto la guerra, durante la quale è riuscito a scappare a Vicenza e da qui raggiungere Pollenzo a piedi, non ha mai perso la gentilezza, il sorriso, la speranza nel futuro. Un esempio per tutti e devo dire che i suoi occhi lucidi e il suo abbraccio forte mi resteranno impressi per sempre. Un momento indimenticabile che mi ha dato tanto. Grazie Bartolomeo”.