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“Bene il bando innovazione, ma criticità per gli investimenti sui trattori”

17 gennaio 2024 | 08:01
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“Bene il bando innovazione, ma criticità per gli investimenti sui trattori”
“Bene il bando innovazione, ma criticità per gli investimenti sui trattori”
“Bene il bando innovazione, ma criticità per gli investimenti sui trattori”

Pietro Busso (CIA Cuneo): “Prevedendo solo l’alimentazione elettrica o a biometano, forse siamo troppo avanti con i tempi e si limita la possibilità di partecipare”

La Regione Piemonte ha aperto il bando del Pnrr con il quale si finanziano gli interventi riguardanti l’innovazione e la meccanizzazione nel settore rurale. Possono partecipare le micro, piccole e medie aziende e le loro cooperative e associazioni.

Sono disponibili 26.526.600 euro. Le domande vanno presentate entro il 21 marzo  2024. La misura prevede tre canali di intervento. Sostenere gli investimenti in strumenti e attrezzature che introducano le tecniche relative all’agricoltura di precisione: dai droni alle stazioni meteo, ai macchinari per ridurre l’utilizzo dei fitofarmaci e dei fertilizzanti. La spesa massima indicata per progetto è di 35 mila euro. Contribuire alla sostituzione di trattori per uso agricolo e in zootecnia dotati di motore elettrico o a biometano, con una spesa massima di 70.000 euro. Supportare gli
investimenti per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e di gestione delle acque, con una spesa massima di 35 mila euro. I contributi concessi arrivano al 65% dell’importo dei costi ammissibili e diventano dell’80% nel caso di giovani agricoltori insediatisi negli ultimi cinque anni.

Cosa ne pensa Cia Cuneo? Lo abbiamo chiesto a Pietro Busso, tecnico provinciale dell’organizzazione agricola. Dice: “Nel complesso il giudizio è positivo. Dobbiamo, però, segnalare la criticità sugli investimenti dei trattori: infatti, sono previsti solo quelli con alimentazione elettrica o a biometano. Di certo il rinnovamento in agricoltura deve portare in questa direzione, ma, escludendo dalla misura i tradizionali a gasolio, pur già dotati di tecnologie avanzate, forse il bando è troppo avanti con i tempi e limita decisamente la possibilità di partecipare”.