“Bene il bando innovazione, ma criticità per gli investimenti sui trattori”
Pietro Busso (CIA Cuneo): “Prevedendo solo l’alimentazione elettrica o a biometano, forse siamo troppo avanti con i tempi e si limita la possibilità di partecipare”
La Regione Piemonte ha aperto il bando del Pnrr con il quale si finanziano gli interventi riguardanti l’innovazione e la meccanizzazione nel settore rurale. Possono partecipare le micro, piccole e medie aziende e le loro cooperative e associazioni.
Sono disponibili 26.526.600 euro. Le domande vanno presentate entro il 21 marzo 2024. La misura prevede tre canali di intervento. Sostenere gli investimenti in strumenti e attrezzature che introducano le tecniche relative all’agricoltura di precisione: dai droni alle stazioni meteo, ai macchinari per ridurre l’utilizzo dei fitofarmaci e dei fertilizzanti. La spesa massima indicata per progetto è di 35 mila euro. Contribuire alla sostituzione di trattori per uso agricolo e in zootecnia dotati di motore elettrico o a biometano, con una spesa massima di 70.000 euro. Supportare gli
investimenti per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e di gestione delle acque, con una spesa massima di 35 mila euro. I contributi concessi arrivano al 65% dell’importo dei costi ammissibili e diventano dell’80% nel caso di giovani agricoltori insediatisi negli ultimi cinque anni.
Cosa ne pensa Cia Cuneo? Lo abbiamo chiesto a Pietro Busso, tecnico provinciale dell’organizzazione agricola. Dice: “Nel complesso il giudizio è positivo. Dobbiamo, però, segnalare la criticità sugli investimenti dei trattori: infatti, sono previsti solo quelli con alimentazione elettrica o a biometano. Di certo il rinnovamento in agricoltura deve portare in questa direzione, ma, escludendo dalla misura i tradizionali a gasolio, pur già dotati di tecnologie avanzate, forse il bando è troppo avanti con i tempi e limita decisamente la possibilità di partecipare”.