Al Caffè Sociale di Mondovì la “cena della fame” con un menù dell’inverno 1944
Una serata per rievocare il tempo di guerra, con vicinanza e attenzione per chi oggi soffre guerra e oppressione
In questi tempi inquieti e preoccupanti di guerra che ribolle nell’aria anche qui da noi, e che miete vittime e sofferenze in varie parti del mondo, il Caffè Sociale della Stazione di Mondovì propone provocatoriamente una “cena della fame”.
Una rievocazione dei tempi durissimi vissuti dalla nostra gente durante la seconda guerra mondiale, con vicinanza e attenzione particolari alle tante persone che proprio adesso soffrono per “la terza guerra mondiale a pezzi”, o vivono sotto l’oppressione: nella Striscia di Gaza, in Israele e nei territori palestinesi occupati, in Ucraina e in Russia. Ma anche in Libano, Siria, Yemen, e poi Myanmar, Congo, Etiopia, Sud Sudan, Afghanistan, Nigeria, Nagorno Karabakh, Ecuador…
Come si svolgerà dunque la “Cena della fame – Memoria del Caffè Sociale”?“Immaginiamo di abitare in uno stesso caseggiato e di non poter uscire dopo le venti per il coprifuoco, nell’inverno 1944. Così ci raduniamo in un tinello per una partita a ciance ed una a carte… portando ognuno quello che ha trovato per riempirsi un po’ lo stomaco, in condivisione. Magari ascoltando un giradischi a 78 giri con le canzoni di Alida Valli, e del Trio Lescano. O, con prudenza e col volume abbassato, da un apparecchio nascosto dietro a una tenda, sintonizzato su Radio Londra, qualche notizia, per cercare di capire cosa succede davvero intorno a noi. Animeranno la serata Ernesto Billò, esperto di storia locale (e testimone dell’epoca) e Gigi Garelli, presidente dell’Istituto storico della Resistenza di Cuneo. Sarà letta l’ultima lettera del partigiano Matteo Magnino di Mondovì, prima della fucilazione”.
Ma sarà anche una vera cena, con un menù di guerra (di quando andava bene e si riusciva a mettere qualcosa nel piatto): polenta con bagna di porri, castagne al latte, sancrao, formaggio, pere cotte al forno con vino.
L’appuntamento è per venerdì 19 gennaio alle ore 19,30 presso il Caffè Sociale della stazione di Mondovì. 20 euro, bevande escluse. Prenotare entro giovedì 18 chiamando il numero: 375 8178138