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Chiara Gribaudo sulla questione saluti romani: “Grave la mancata presa di distanze dalla maggioranza”

9 gennaio 2024 | 11:31
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Chiara Gribaudo sulla questione saluti romani: “Grave la mancata presa di distanze dalla maggioranza”

La deputata cuneese, vicepresidente del Partito Democratico, sottolinea i mancati commenti di condanna da parte delle forze di maggioranza.

Quarantotto ore dopo i fatti di Acca Larentia, dove in occasione della commemorazione della strage compiuta nel 1978 da alcuni estremisti di sinistra decine di persone hanno fatto platealmente il saluto romano, si esprime sulla questione anche Chiara Gribaudo, deputata cuneese vicepresidente nazionale del Partito Democratico.

Ciò che colpisce più di ogni altro aspetto la deputata dem è soprattutto l’assenza di prese di distanza nette e inequivocabili da parte del Governo e di Fratelli d’Italia. La Gribaudo ha infatti scritto sulla propria pagina Facebook: “Meloni si è trincerata nel silenzio, il Vicepresidente della Camera Rampelli fa timidi distinguo, il Presidente del Senato La Russa addirittura ipotizza il dubbio che ci sia un reato di apologia di fascismo. In sostanza: dal primo partito in Parlamento non è arrivata nessuna, netta, presa di distanza. Nessuno di loro ha detto, con chiarezza, “siamo antifascisti e condanniamo i saluti romani”. Perché? La Presidente del Consiglio ha parlato di “ricatti”. Dobbiamo pensare che l’unico vero ricatto è quello che impedisce a Fratelli d’Italia di recidere con la “matrice” del passato? Sarebbe grave. Gravissimo”.