A Cuneo la protesta degli agricoltori in trattore sulle strade del capoluogo
Una forbice troppo ampia tra valore di produzione e di vendita tra le principali motivazioni della manifestazione
Cuneo. È in corso la protesta degli agricoltori, che stanno sfilando con i propri trattori sulle strade del capoluogo. L’iniziativa, annunciata ieri, prevede due sfilate degli oltre 250 mezzi agricoli radunatisi per l’occasione nel parcheggio del Palazzetto dello Sport di San Rocco Castagnaretta. La prima, in corso in questo momento, dalle 10 alle 12, e la seconda dalle 14.30 alle 16. Ne consegue una giornata di difficoltà negli spostamenti per gli automobilisti cuneesi.
Tra le motivazioni della protesta, soprattutto i costi di produzione che, secondo quanto affermano alcuni esponenti del movimento spontaneo “Agricoltura Indipentente Cuneo” sono ormai superiori ai ricavi.
“Sappiate che dal valore di produzione alla vendita il costo del capo viene quasi raddopiato”, ci spiega Gian Piero Ameglio, allevatore della Razza Piemontese ad Alessandria, oggi qui a manifestare insieme ai colleghi cuneesi.
Presente anche il consigliere regionale Matteo Gagliasso (Lega): “Ci vuole rispetto per il lavoro che viene fatto tutti i giorni. Quando uno lavora deve portare a casa un reddito e non può essere succube di quello che succede dall’altra parte del mondo. Oggi l’Europa non ci difende più da questo e per questo motivo dobbiamo cercare di cambiare… Come rappresentante del territorio conosco e condivido l’importanza delle rivendicazioni portate avanti. Giusta la richiesta degli agricoltori di attivare un gruppo di lavoro per un dialogo costruttivo con le istituzioni, mirando a una programmazione del lavoro più seria. Inoltre, condivido la preoccupazione per la sleale concorrenza da parte di Paesi con restrizioni operative e produttive diverse da quelle italiane. Le misure introdotte per rinnovare la Politica Agricola Comune possono minare la competitività del settore agricolo europeo rispetto alle importazioni. Sosterrò attivamente iniziative volte a garantire un dialogo equo e a promuovere soluzioni che tutelino gli interessi degli agricoltori e degli allevatori di Cuneo”.
Partito da San Rocco Castagnaretta, il corteo degli agricoltori ha sfilato in corso Francia, corso Nizza e Piazza Galimberti prima dell’incontro con il presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo a cui è stato consegnato un documento con indicate le criticità del comparto. Dal canto suo il presidente si è impegnato a portare le istanze degli agricoltori nelle sedi competenti.