Il sottosegretario all’Agricoltura La Pietra in visita ad Agrion a Manta
Faro puntato sull’agricoltura del Piemonte: qualità e sperimentazione sono i fiori all’occhiello. Carenza di acqua ed eccessiva fiscalità le spine nel fianco
“L’agricoltura non ha un colore politico ma solo un obiettivo, quello di portare avanti istanze ed eccellenze delle nostre aziende”. Con queste parole il sottosegretario al Ministero delL’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Patrizio La Pietra ha salutato i molti imprenditori agricoli presenti nel centro Agrion – Fondazione per la ricerca, l’innovazione e lo sviluppo tecnologico dell’agricoltura piemontese – con sede a Manta.
“Negli ultimi venti anni – ha detto La Pietra – non ci sono stati investimenti per la raccolta dell’acqua, che rappresenta una delle infrastrutture più importanti per il settore agricolo. Non abbiamo la bacchetta magica per intervenire sui cambiamenti climatici, possiamo però puntare sulla manutenzione ordinaria e straordinaria per avere una struttura idrica in grado di supportare le coltivazioni”.
L’agricoltura è il motore di crescita e sviluppo della provincia di Cuneo, dove tra le diverse produzioni i fiori all’occhiello solo la viticoltura che è un settore che non ha subito cambiamenti in questi ultimi anni, mentre è triplicato in questi ultimi quindici anni, la coltivazione del nocciolo. In diminuzione invece le fragole, mentre la coltivazione dei piccoli frutti e in forte crescita. Ma quali sono i problemi delle filiere agricole? Carenza dell’acqua, prezzi e fiscalità. “Ringrazio il sottosegretario La Pietra per aver voluto incontrare gli imprenditori agricoli della provincia di Cuneo – ha sottolineato l’onorevole di Fratelli d’Italia Monica Ciaburro -. In questo modo potrà farsi un’idea più concreta delle nostre eccellenze e vedere più da vicino le criticità di un
settore che rappresenta una voce determinante per l’economia cuneese”.