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Presenza di Salmonella spp, richiamata Feta Dop

1 gennaio 2024 | 15:31
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Presenza di Salmonella spp, richiamata Feta Dop

Allerta del ministero della Salute per rischio microbiologico

Il ministero della Salute ha annunciato sul portale del  dicastero dedicato agli  “Avvisi di sicurezza e ai Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori”, a tutela della salute dei consumatori, il richiamo da parte del produttore di un lotto di Feta DOP a marchio President.

Il motivo indicato sull’avviso di richiamo è la possibile presenza di Salmonella spp. Il prodotto in questione è venduto in pezzi da 200 grammi, con il numero di lotto 0116 PD 18/05/2023 e il termine minimo di conservazione (TMC) 01/03/2024. L’azienda SHM HELLAS-PILION S.A. ha prodotto il formaggio. Coinvolti i supermercati Iper La Grande. I consumatori e le consumatrici in possesso della Feta richiamata possono contattare il numero 800191039 per qualsiasi informazione. L’azienda SHM HELLAS-PILION S.A. (GR35.1026 CE) che ha sede in Grecia, alla Industrial Area 37500 a Volos, ha fatto sapere di avere già attivato le procedure di ritiro. La salmonella, spiega il portale Epicentro dell’Istituo Superiore di Sanità (Iss), è il batterio più comunemente isolato in caso di infezioni trasmesse da alimenti, sia sporadiche che epidemiche.

La gravità dei sintomi varia dai semplici disturbi del tratto gastrointestinale (febbre, dolore addominale, nausea, vomito e diarrea) fino a forme cliniche più gravi (batteriemie o infezioni focali a carico per esempio di ossa e meningi) che si verificano soprattutto in soggetti fragili (anziani, bambini e soggetti con deficit a carico del sistema immunitario). A scopo precauzionale, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda di non consumare il prodotto con il marchio e il lotto di confezionamento indicati e a restituirli al punto vendita o al Servizio igiene degli alimenti e nutrizione della ASL locale.

E se il prodotto è già stato consumato? In tal caso è opportuno recarsi subito al pronto soccorso in caso di sintomi strani e simili a quelli di un’intossicazione, sintomi come diarrea, febbre e crampi allo stomaco ed è una delle più comuni infezioni di origine alimentare. Se, invece, non si ha nulla si può spiegare il tutto al proprio medico di famiglia e seguire le sue indicazioni per capire come muoversi. Seguire le allerte alimentari è sempre un buon modo per prendersi cura di sé e per godere al meglio di alimenti sempre sani ed in grado di garantire un’alimentazione a prova di rischi sia per sé che per la propria famiglia. Uno dei migliori modi per aver cura della propria salute e di quella di coloro che amiamo.