Il comitato “No al Biometano a Govone” ottiene la sospensiva. La pronuncia del TAR ad ottobre
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La popolazione si era organizzata per ricorrere contro la determina della Provincia che aveva autorizzato la “Govone Biometano Srl” alla costruzione e all’esercizio di un impianto nel territorio della Frazione Canove
Una mezza vittoria il comitato “No al biometano a Govone” l’ha ottenuta. Il ricorso che aveva presentato contro la determina della Provincia del 21 dicembre 2023 che autorizza la società “Govone Biometano Srl” alla costruzione e all’esercizio di un impianto nel territorio della frazione Canove è stato giudicato ammissibile. La trattazione di merito è stata fissata presso la Seconda Sezione del Tar del Piemonte per il prossimo 29 ottobre 2024 in udienza pubblica.
Per intanto i giudici hanno accolto la richiesta di sospensiva e pertanto “sospeso l’efficacia del provvedimento impugnato” sino alla data dell’udienza pubblica di discussione nel merito ad ottobre.
Il comitato era rappresentato nell’udienza del 21 marzo dagli avvocati Paolo Scaparone dei Foro di Torino, Marco Scassa del Foro di Asti e Jacopo Gendre dei Foro di Torino. Si sono costituiti la Provincia di Cuneo, il Comune di Govone, la Snam Rete Gas Spa e la Govone Biometano Srl.
Soddisfatto del risultato ottenuto, il Comitato “No Biometano a Govone” ringrazia con una nota stampa tutti coloro che hanno supportato e creduto in questa battaglia.