Un uovo di airone cenerino “accudito” dal Cras di Racconigi





Nella speranza che possa schiudere nonostante le traversie iniziali
Nei giorni scorsi un airone cenerino è stato trovato lungo il muro di cinta del Parco del Castello Reale di Racconigi. Soccorso è stato portato al Cras dell’oasi; durante la degenza l’esemplare, una femmina, ha deposto un uovo.
Ora l’uovo è al caldo in incubatrice, nella speranza che possa schiudere nonostante le traversie iniziali. In teoria la scadenza sarebbe il 28 marzo, ma tra qualche giorno, se l’uovo è fecondo, dovrebbero già vedersi i vasi sanguigni formati.
L’Airone cenerino è una specie molto comune in pianura, adattata a nidificare in boschi ma anche in pioppeti (4-5 uova, covate per 25-26 giorni, i giovani si involano a circa 50 giorni), si alimenta di pesci ma non disdegna micro-mmamiferi, anfibi, piccoli rettili e insetti. Animale sacro ad Atena, dea della sapienza, delle arti e delle scienze: il volo dell’airone sopra le nuvole tempestose veniva preso come similitudine con le anime degli eletti che si allontanano dalle cose mondane e puntano lo sguardo verso il cielo; d’altra parte il grigio è il colore della cenere, simbolo della penitenza, e il bianco è il colore della purezza.
Dal prossimo 15 marzo il Centro Cicogne e il Caffè&Ristoro saranno aperti tutta la settimana, eccetto il lunedì.