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A Cuneo torna il Pride “per celebrare diritti, libertà e memoria…”

30 aprile 2024 | 07:51
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A Cuneo torna il Pride “per celebrare diritti, libertà e memoria…”

“…con il cuore rivolto al futuro”. Ospite Natascia Maesi, Presidente Nazionale Arcigay che terra il discorso finale al monumento alla Resistenza

Il 1 giugno dalle 15 alle 19 tornerà il Cuneo Pride per le strade del nostro capoluogo. Il corteo partirà da Piazza della Costituzione, per poi proseguire su Corso Nizza, raggiunta Piazza Galimberti, svolta verso Rondò Garibaldi e percorre Viale Angeli raggiungendo il Parco della Resistenza, già destinazione dello scorso Cuneo Pride. Ospite per l’occasione Natascia Maesi, Presidente Nazionale Arcigay che terra il discorso finale al monumento alla Resistenza. Il Cuneo Pride è pronto a tornare, e quest’anno si presenta con il tema “NOI siamo Pride”, l’orgoglio che cresce assieme alla consapevolezza personale all’interno della società e del territorio; un invito ad avere cura di sé e a celebrare la diversità come elemento imprescindibile di crescita. La marcia di rivendicazione ispirata ai valori storici del Pride si terrà il 1 Giugno, portando avanti la tradizionale lotta per i diritti e la piena inclusione della comunità LGBTQIA+.

Non è solo una festa colorata, ma un richiamo alla continua lotta per i diritti e le libertà di tutti; quest’anno più che mai, riflettiamo sul fatto che i diritti non sono mai conquistati per sempre.
Nelle parole della Presidente Elisabetta Solazzi: “Quest’anno Arcigay Cuneo compie 15 anni dalla sua fondazione ed era doverosa una riflessione sulle attività svolte, i servizi erogati e l’impatto sociale creato sul territorio. Nel 2009 come ora, si sentiva un forte bisogno di essere visibili e raccontare la comunità LGBT+ nella Arcigay GrandaQueer lgbt A.P.S. – Cuneo 1 di 5 quotidianità, per comprendere a pieno le necessità, i bisogni di tutela che ancora oggi mancano. Riteniamo che nel nostro paese la situazione non sia molto diversa dai moti del 1969 in America : i diritti costantemente messi in discussione; il pregiudizio e le manifestazioni di intolleranza sempre presenti e spesso impunite; gioco forza di una politica ideologicamente schierata contro la comunità LGBT+ , forte anche dell’ appoggio di gran parte della Chiesa, che non favorisce la crescita di uno stato laico come il nostro”.

“La marcia del Pride – si legge nella nota di Arcigay CuneoGrandaqueerogni anno, muove migliaia di persone in tutto il mondo per rivendicare la legittimità del proprio benessere e del proprio agire; ed è un privilegio poter convogliare un sentimento cosi potente anche a Cuneo, ribadendo anche qui NOI ci siamo e vogliamo pieni diritti, per le famiglie, per i bambini, per le personetrans, nel lavoro, e nella vita quotidiana, sempre, e lo vogliamo perché è giusto.” Il Pride non è solo per sé stessi, ma per coloro che in molte parti del mondo sono ancora perseguitati, torturati e emarginati a causa della propria identità. In 72 paesi, l’omosessualità è ancora considerata un reato. Il Pride è un atto di solidarietà e memoria per tutte le persone che hanno marciato prima di noi, i cui sacrifici hanno reso possibile i progressi che abbiamo raggiunto. Questa iniziativa guarda al cuore delle aspettative della comunità LGBT+, ampliando la consapevolezza e condividendo le necessità di questa importanteparte della popolazione. L’evento del 1 Giugno riprenderà questa modalità riproponendo la forma storica degli striscioni e dei cartelloni, un piccolo atto che ha prodotto grandi cambiamenti. Per l’occasione saranno organizzati alcuni giorni prima dei workshop (laboratori) per la realizzazione dei manifesti, striscioni. Il corteo del Cuneo Pride è l’atto più visibile ma conclusivo di un anno di lavoro per Arcigay Cuneo che organizza per l’occasione una serie di eventi a Maggio come attività propedeutica alla marcia”. 

Presso Palazzo Santa Croce dal 3 -11 maggio saranno esposti i pannelli ad uso storico – didattico sull’evoluzione della comunità LGBT+, i personaggi storici partendo dai primi precursori dell’attivismo nel ‘800, passando ai fatti dei primi del ‘900, fino alle azioni e traguardi raggiunti nell’era odierna. Nel periodo dell’esposizione, saranno ospiti: per l’inaugurazione dei rappresentanti di Agape, Centro Ecumenico Valdese, per raccontare l’esperienza dei campi Agape e promuoverne l’attività; e nel giorno conclusivo dell’esposizione Claudio Tosi delegato Arcigay nazionale per la cultura, storia e memoria, per una visita guidata ricca di aneddoti.

In vista dell’evento, saranno organizzati workshop per la realizzazione dei manifesti e degli striscioni, accompagnati da conferenze, incontri, presentazioni di libri e momenti di festa. “Unisciti a noi – è l’appello – in questa marcia per celebrare la diversità, difendere i diritti e costruire un futuro più inclusivo per tutt*”.