Cuneo, continuano e si estendono i raid vandalici contro le auto parcheggiate in centro

Cuneo. Sta diventando ormai un problema esteso a tutto il centro cittadino quello che riguarda gli atti vandalici compiuti contro le automobili parcheggiate, specialmente di notte. Dopo i primissimi casi emersi lo scorso 28 febbraio in Via Meucci, infatti, nelle ultime settimane il numero degli episodi di questo tipo è aumentato a macchia d’olio, estendendosi in molte zone della città, contribuendo ad accrescere la rabbia e la preoccupazione dei cittadini, che in molte zone si sentono completamente impotenti di fronte ad atti di questo tipo.

Episodi simili si sono infatti verificati in Corso Dante, Via Carlo Boggio, Via della Pieve un paio di settimane fa e in Corso Marconi e sul Lungogesso la settimana scorsa. Un copione che si ripete quasi sempre uguale a sé stesso, con i vandali che sfondano i finestrini delle vetture quasi sempre senza uno scopo apparente, dato che le refurtive, quando vengono rubate dai veicoli, sono quasi sempre minime. Unica eccezione, il furto di una toga da avvocato prelevata da un bagagliaio. Non sembra invece esserci uno schema preciso per quanto riguarda le auto “vittime” degli atti vandalici, dato che sono state colpite dai raid sia vetture di grossa cilindrata piuttosto costose, sia utilitarie e auto molto vecchie, di scarsissimo valore.

Di fronte ad episodi sempre più frequenti, è aumentata l’attenzione dei Carabinieri per fronteggiare tali episodi. Ai primi di aprile infatti, a seguito di una segnalazione da parte di un cittadino, i Carabinieri hanno colto in flagrante due giovani marocchini intenti a compiere azioni vandaliche nella zona di Corso Marconi, con i due che sono stati denunciati e che per il momento dovranno rispondere solo per quell’episodio. Da noi contattati, i Carabinieri di Cuneo dichiarano che sono in corso le indagini per fare piena luce su una situazione che va indubbiamente peggiorando, non escludendo che alla radice di molti di questi episodi ci possa essere il tentativo di furto di beni e denaro, cosa che si era portati ad escludere dopo i primi episodi di Via Meucci, quando nelle auto erano presenti borselli e oggetti potenzialmente appetibili per i vandali, che però non erano stati toccati dagli stessi. Dall’Arma, inoltre, viene ribadito come si sta cercando di aumentare il numero delle pattuglie (tra Carabinieri e Polizia) in giro per la città durante l’orario notturno e come sia fondamentale l’azione dei cittadini, che in caso vedano coi loro occhi episodi di questo tipo o nutrano sospetti nei confronti di determinate persone sono tenuti a segnalare tempestivamente la cosa alle forze dell’ordine, come accaduto con gli unici due vandali fino ad ora fermati.

Sulla questione si è espressa anche la sindaca Patrizia Manassero che, da noi contattata, ha affermato: “Siamo in contatto costante con le Forze dell’ordine che stanno indagando su queste incresciose vicende. Dal canto nostro, per quel che è delle competenze della Polizia locale, ovviamente non facciamo mancare la collaborazione, secondo quanto ci viene richiesto e nei limiti dei compiti della nostra forza di polizia. Immagino lo sdegno delle persone colpite e dei cittadini che leggono simili notizie. Le Forze dell’ordine sono al lavoro per arrivare a una soluzione di questi episodi che si sono ripetuti, ma che sappiamo essere isolati, per quanto spiacevoli”.