Il monregalese Padre Ezio Roattino è “tornato alla Casa del Padre”

Padre Ezio Roattino è mancato lo scorso 4 aprile, nella Casa di accoglienza per i missionari dell’Istituto Missioni Consolata di Alpignano.

Aveva 87 anni di età, di cui 62 di Professione Religiosa e 59 anni di Sacerdozio. Come riportato dal sito ufficiale della Consolata “Padre Ezio era originario dell’Istria, – una nazione che non era nazione e che ha subito gli effetti di una delle più burrascose vicende del secolo XX – e quindi fin dalla sua nascita, il 19 novembre del 1936, divenne costruttore di ponti: tra il mare liquido e la terraferma, tra la Croazia, l’Italia e l’antica Jugoslavia, tra il cristianesimo cattolico e il comunismo, tra la Chiesa europea e i territori e le realtà di missione al di là della frontiera.”

Il padre era originario della Val Tanaro. Emise la sua professione religiosa con i Missionari della Consolata il 2 ottobre 1962 nella Certosa di Pesio ed è stato ordinato sacerdote dal vescovo Maccari di Mondovì il 19 dicembre 1964. E’ stato missionario in molte zone del Sud America.

“Ezio ha saputo unire il suo impegno missionario con altri servizi all’Istituto della Consolata: è stato formatore di studenti di teologia a Londra, superiore della Regione Colombia-Ecuador e maestro dei Novizi a Buenos Aires in Argentina. Ma nel suo caso ogni allontanamento dalla sua opzione prioritaria, il popolo indigeno, è sempre stato accompagnato dall’impegno di ritornare per essere fedele all’eredità che aveva ricevuto nel 1984 a Toribio –paese indigeno– dalla volontà e dal cuore di padre Alvaro Ulcué. Hai voluto chiamarti Ezio Guadalupe e con questo nome hai preso come maestra la madonna che papa Giovanni Paolo II definí la “pedagoga del Vangelo pienamente inculturato nel mondo azteco”. Anche grazie al tuo umile e persistente impegno il cammino di inculturazione del vangelo si è espanso in tutto il continente e nel mondo intero. Grazie Ezio Maria –Guadalupe– Roattino. Oggi la tua eredità viene consegnata e condivisa” lo ricordano i confratelli.

Lascia la sorella Gabriella, il nipote Fabio e dai parenti tutti. Lunedì 8 aprile, alle ore 14.30 nella chiesa di Vicoforte San Grato. saranno celebrati i funerali. La salma sarà poi tumulata nel cimitero di Bagnasco.