L’ex collegio dei gesuiti di Cuneo diventerà un campus per i medici dell’ospedale
Presentato ieri il progetto della “Fondazione Ospedale Cuneo Onlus” che darà nuova vita alla struttura e accoglierà i medici specializzandi. Previsto giardino di 1500 metri, caffetteria, sala concerti e una quarantina di appartamenti per gli ospiti
Ristrutturare l’ex collegio dei Gesuiti di Cuneo per farlo diventare un campus per i medici specializzandi dell’Ospedale cittadino. Ma non solo: trasformare l’attuale chiesa di Via Statuto in una bellissima aula magna e auditorium per concerti. La “Fondazione Ospedale Cuneo Onlus” ha presentato ieri, 9 aprile, un progetto che il direttore generale Livio Tranchida ha definito «Lungimirante, un volano per la città e il suo ospedale, un modo per attrarre e far rimanere giovani medici che andranno a specializzarsi» e l’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi«Un bel progetto per accogliere gli studenti, figure fondamentali per far fronte alla mancanza di medici. Creare strutture così attrattive è una bella iniziativa».
L’architetta Silvia Oberto ha illustrato i lavori: interventi di adeguamento alla Chiesa che manterrà la sua funzione religiosa, ma verrà adeguata per la funzione di aula magna e sala per concerti, considerata l’ottima acustica. Sarà intitolata ufficialmente al compianto Padre Pierino Ghi. Si prevede di ricavare dalla ristrutturazione del Collegio una quarantina di mini-appartamenti. Sarà anche realizzata una caffetteria, il grande cortile di 1500 metri diventerà un luogo di aggregazione aperto al pubblico, sul tetto dell’adiacente istituto Bonelli sarà realizzata un “belvedere” con vista sulla città e sulle montagne circostanti.
Erano presenti la presidente della Fondazione Ospedale Silvia Merlo, il Presidente della Regione Alberto Cirio, Davide Sannazzaro, sindaco di Cavallermaggiore, a rappresentare la Provincia, la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero, il vescovo della diocesi di Cuneo-Fossano Piero Delbosco, padre Roberto Boroni in rappresentanza della Compagnia di Gesù.