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Biodigestore Borgo, Ciaburro risponde a Gribaudo: “Anche Ministero Ambiente dice sì”

30 maggio 2024 | 07:53
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Biodigestore Borgo, Ciaburro risponde a Gribaudo: “Anche Ministero Ambiente dice sì”

“Confermata la volontà della maggioranza dei sindaci. La democrazia e la concretezza vincono sulle ideologie: il Governo Meloni viaggia spedito verso la realizzazione delle opere che servono al territorio”, dichiara la deputata di Fratelli d’Italia

“L’onorevole Chiara Gribaudo deve rassegnarsi: il biodigestore a Borgo San Dalmazzo seguirà il suo iter, come stabilito dalla democratica assemblea dei sindaci. Lo ha confermato anche il Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica, alla quale lei ed il collega Federico Fornaro hanno presentato un’interpellanza. Con il Governo Meloni la capacità del fare supera ogni sterile ideologia che, per l’onorevole Gribaudo, evidentemente vale di più della volontà libera e democratica di un’assemblea”. È duro il commento dell’onorevole di Fratelli d’Italia Monica Ciaburro, sulla presentazione dell’interpellanza da parte della collega del Pd Gribaudo che, spiega Ciaburro, “porta dritto ad un’ennesima sconfitta, vista la risposta da parte del sottosegretario per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica Claudio Barbaro”.

Ciaburro segnala che il sottosegretario Barbaro ha infatti ricordato all’onorevole Gribaudo che “compete alle Regioni individuare gli interventi e gli impianti da realizzare sul territorio, tenendo conto dei principi di autosufficienza e prossimità, nonché i criteri per la loro ubicazione, il cui impatto sull’ambiente sono valutati in sede di pianificazione nell’ambito di una specifica procedura di valutazione ambientale strategica”.

“La Regione Piemonte – ha proseguito in aula, il sottosegretario Barbaro – nel corso degli ultimi anni si è adoperato per assicurare al territorio la necessaria dotazione impiantistica per il trattamento dei rifiuti, tenendo conto delle esigenze di riciclaggio e recupero e del criterio di prossimità.La Regione Piemonte ha fornito il proprio nullaosta, che attesta la coerenza dell’intervento con gli obiettivi del piano regionale di gestione dei rifiuti, sulla base di criteri individuati dalla delibera regionale”. Inoltre il sottosegretario Barbaro ha ancora ricordato che “il progetto è già stato sottoposto a verifica, ed è stato aggiornato per tenere conto delle indicazioni emerse proprio in fase di verifica ed è attualmente in fase di autorizzazione da parte della Provincia di Cuneo”.

“Naturalmente – conclude l’onorevole Ciaburro – la collega del Pd Gribaudo non è rimasta soddisfatta dalla risposta del sottosegretario Barbaro. Lei chiedeva un ripensamento, senza accorgersi che, fortunatamente, non è più il tempo dei ripensamenti ma, con il Governo Meloni è arrivato il momento di realizzare nel modo migliore sia dal punto di vista economico che ambientale, tutto ciò che può essere utile ai cittadini e al territorio”.