Boves, Di Ielsi: “Dovremmo ringraziare più spesso i nostri volontari”






“Si dedicano al nostro territorio e ai nostri cittadini, ma soprattutto sono di grande aiuto per l’ente comunale nella gestione di emergenze, come avvenuto durante la pandemia e durante le calamità naturali che sempre più spesso ci colpiscono, nonché durante lo svolgimento delle manifestazioni di ogni tipo, garantendo la sicurezza”, dichiara la candidata alla carica di sindaco
“Anche in questi giorni sul nostro territorio sono operativi e presenti i volontari del gruppo locale di Protezione civile, risorsa importante per la città. Dovremmo ringraziare più spesso i tanti volontari che si dedicano al nostro territorio e ai nostri cittadini, ma soprattutto che sono di grande aiuto per l’ente comunale nella gestione di emergenze, come avvenuto durante la pandemia e durante le calamità naturali che sempre più spesso ci colpiscono, nonché durante lo svolgimento delle manifestazioni di ogni tipo, garantendo la sicurezza”. Lo scrive in una nota Enrica Di Ielsi, candidata alla carica di sindaco di Boves alle elezioni dell’8 e 9 giugno prossimi.
“Personalmente – aggiunge Di Ielsi – posso solo dire un grande GRAZIE ai tanti volontari che sempre sono stati disponibili e collaborativi, sia impegnati nella Protezione Civile, sia nel gruppo A.N.A. di Boves! Queste realtà hanno bisogno di supporto da parte dell’amministrazione prima di tutto garantendo loro una sede ove poter espletare le varie attività, anche formative, e per il ricovero dei mezzi a loro in dotazione. Il gruppo di protezione civile merita una sede degna di essere chiamata tale che si potrebbe individuare nel complesso dell’ex caserma Cerutti, anche strategica a livello di posizione poiché centrale sul nostro territorio e vicino alle arterie stradali principali. Anche per quanto concerne il gruppo A.N.A. di Boves dovranno essere fatte delle concrete valutazioni sulla convenzione in essere per l’utilizzo della loro sede, con una rivisitazione di quelle che sono le attuali condizioni cercando di migliorare quanto già godono perché tanto è il lavoro che fanno per tutti noi”.
“Per 15 anni, poi – conclude Di Ielsi – ho gestito il magnifico corpo dei nonni vigile che ogni giorno garantiscono la sicurezza dei nostri bambini all’ingresso e all’uscita da scuola; si dovrà fare il possibile per riuscire a rimpolpare questa istituzione comunale. Grande sfida sarà quella di aver sul nostro territorio anche associazioni di volontariato tipo Croce Rossa e Misericordia come presidio permanente, potenziando i servizi su Boves che già rendono da anni. Il volontariato è fondamentale all’interno di un tessuto sociale e permette di intervenire dove il Comune non ha i mezzi per farlo. Io posso solo dire un GRAZIE DI CUORE alle tante persone che in questi anni mi han dato un grandissimo aiuto!”.