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Boves, Enrica Di Ielsi espone la bandiera arcobaleno: “ognuno deve essere libero di amare chi vuole”

17 maggio 2024 | 09:20
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Boves, Enrica Di Ielsi espone la bandiera arcobaleno: “ognuno deve essere libero di amare chi vuole”
Boves, Enrica Di Ielsi espone la bandiera arcobaleno: “ognuno deve essere libero di amare chi vuole”
Boves, Enrica Di Ielsi espone la bandiera arcobaleno: “ognuno deve essere libero di amare chi vuole”
Boves, Enrica Di Ielsi espone la bandiera arcobaleno: “ognuno deve essere libero di amare chi vuole”
Boves, Enrica Di Ielsi espone la bandiera arcobaleno: “ognuno deve essere libero di amare chi vuole”

“Questa bandiera mi è stata data da Lea Carelli una mamma che si è sempre battuta per i figli LGBTQIA+, per quei figli che non venivano accettati dai genitori, che non venivano accettati da una società forse troppo bigotta”. dichiara la candidata sindaco di Boves

“Come ogni anno il 17 maggio ci tengo ad esporre la bandiera arcobaleno dal balcone del Comune. Lo faccio pensando alle tante persone che han paura di fare outing, paura di pregiudizi che non dovrebbero esserci perché ognuno deve essere libero di amare chi vuole!”. Lo scrive in una nota Enrica Di Ielsi, candidata sindaco di Boves per la lista “Boves Domani” alle elezioni comunali dell’8 e 9 giugno prossimi.

“Questa bandiera – aggiunge Di Ielsi – mi è stata data da Lea Carelli una mamma che si è sempre battuta per i figli LGBTQIA+, per quei figli che non venivano accettati dai genitori, che non venivano accettati da una società forse troppo bigotta. Lea mi ha insegnato tantissimo per questo sono molto affezionata a questa bandiera e a ciò che rappresenta. Lea mi ha insegnato una parola bellissima. Lei non ha mai usato il termine omosessualità, ma omoaffettività perché è una questione di sentimenti, e tutti i sentimenti positivi vanno rispettati, piuttosto impariamo a condannare i sentimenti negativi e non a giudicare quelli positivi! Oggi, 17 maggio ricorre la giornata internazionale contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere… quando oggi passate davanti ad una bandiera arcobaleno pensate a quanti ancora soffrono, vengono discriminati e a volte picchiati perché non sono liberi di amare chi vogliono!”.