Chiara Gribaudo contro il saluto romano del candidato di Fratelli d’Italia a Tortona

Su X, social network ex Twitter in mano ad Elon Musk, è nata ieri una nuova bagarre social con protagonista, ancora una volta, l’accusa di apologia del fascismo. La deputata cuneese, vicepresidente nazionale del Partito Democratico Chiara Gribaudo, infatti, ha pubblicato un tweet con una foto allegata che ritrae il candidato al consiglio comunale di Tortona, nell’Alessandrino, Andrea Mantovani, militante in Fratelli d’Italia, mentre compie il classico saluto romano della tradizione fascista. La deputata ha subito condannato l’accaduto, definendolo “un gesto disgustoso, come disgustosi sono gli applausi delle persone. C’è un clima orrendo. Il partito di Meloni e il sindaco prendano subito le distanze“.

Mantovani, che è candidato al Consiglio Comunale di Tortona nella lista che sostiene il sindaco uscente Federico Chiodi (Lega), si è dunque prontamente premurato di smentire l’accusa della dem, accusando l’opposizione di diffondere false informazioni diffamatorie e che in quel momento stava semplicemente salutando gli amici e i sostenitori accorsi all’evento. Ha poi aggiunto: “Si evince che il braccio non fosse teso, non rappresentava alcun saluto romano, come divulgato da chi, non avendo seri contenuti, prova a screditare e diffamare gli avversari“, minacciando querele per tutti coloro che stanno provvedendo a diffondere fake news.

Nel frattempo il popolo del social si è scatenato, con commenti di ogni tipo soprattutto sotto il post della Gribaudo. Molte, ad esempio, sono le foto di storici leader della sinistra (italiani e non) ritratti in pose non troppo distanti da quelle del consigliere tortonese, tra cui anche quella dell’attuale segretaria del PD Elly Schlein. La Gribaudo, però, forse proprio in virtù della bagarre social nata da tale vicenda, ha deciso di rincarare la dose, pubblicando sotto il suo stesso post il seguente commento: “Se questo non è un saluto romano io sono campionessa olimpica dei 100 metri. Fanno i gradassi credendosi impuniti, poi come li smascheri piangono e mandano i sodali a mistificare la realtà. Si scusi lui e chiunque mi abbia accusata di diffondere fake news”.