Liceo “Peano-Pellico”, il preside agli studenti: “Dobbiamo essere uniti nel pretendere maggior sicurezza”
Dopo la riapertura di oggi, con tanto di intervento della Provincia per infiltrazioni d’acqua, il preside Alessandro Parola invita gli studenti a “riflettere e non compiere scelte avventate”.
Cuneo. Il giorno della riapertura del Liceo Classico e Scientifico “Peano-Pellico” dopo i tre giorni di chiusura per la verifica circa l’assenza di rischi per la sicurezza degli studenti e di tutto il personale scolastico, è andato meno bene del previsto, dato che la Provincia è dovuta intervenire per una quadrotta del controsoffitto staccatasi nell’area del cantiere a causa di un’infiltrazione d’acqua.
Il preside Alessandro Parola, attraverso una nota rivolta ai suoi studenti, ha spiegato per bene l’accaduto e lanciato un appello a tutti gli alunni. Ecco le sue parole complete: “Oggi doveva essere il giorno del rientro a scuola e del ritorno alla normalità per tutti. Così non è stato, per via di quanto successo prima in corridoio, dove le infiltrazioni di acqua piovana proveniente dall’area del cantiere hanno fatto cadere una quadrotta di compensato di controsoffitto, e poi, nell’intervallo, in una classe, dove un alunno ha confessato di aver provocato la rottura e il crollo di un’altra quadrotta. Il tutto è stato ripreso e ovviamente fatto ampiamente circolare, insieme ad altre immagini della scuola che dimostrerebbero le condizioni di pericolo e insicurezza generale“.
“Vorrei che fosse chiaro – continua Parola nella nota – che sono io stesso a voler farvi venire in una scuola senza rischi. Altrimenti non l’avrei chiusa per tre giorni. Dobbiamo quindi essere uniti nel pretendere maggiore sicurezza da chi ce la deve assicurare ed essere però anche ragionevoli nel riconoscere che non ci sono motivi per dubitare sulle condizioni attuali della scuola e sulla possibiltà di frequentarla come abbiamo fatto fino ad ora. Invito tutti a riflettere e a non compiere scelte avventate“.