Regionali, il decalogo di Coldiretti Cuneo con le priorità per l’agricoltura

Dalla fauna selvatica alla gestione irrigua, dalle filiere produttive alla semplificazione amministrativa, i punti di attenzione della Coldiretti per i quali servono risposte concrete
La Coldiretti ha incontrato i candidati alla Presidenza della Regione Piemonte presentando i punti di attenzione per i quali chiede delle risposte concrete, con l’obiettivo di mettere l’agricoltura al centro delle politiche regionali per i prossimi cinque anni.
Presente all’incontro l’intera Giunta di Coldiretti Piemonte con il Presidente Cristina Brizzolari, il Vicepresidente nonché Presidente di Coldiretti Cuneo Enrico Nada, insieme al Delegato confederale Bruno Rivarossa e ai Direttori di tutte le Federazioni provinciali. Sono intervenuti Gianna Pentenero, AlbertoCostanzo, Alberto Cirio e Sarah Disabato che hanno sottoscritto, impegnandosi, il decalogo predisposto dalla Coldiretti.
Dal comparto zootecnico a quello cerealicolo, dall’ortofrutticolo al vitivinicolo, dal corilicolo al risicolo, dal settore apistico a quello florovivaistico, il Piemonte ha un’agricoltura che spazia a 360 gradi – spiega la Coldiretti – e che impiega oltre 210.000 addetti. Un settore che, in controtendenza rispetto ad un tempo dove il settore automobilistico trainava il Piemonte, sta attirando sempre più giovani tant’è che il 14% delle imprese agricole piemontesi ha un capo d’azienda di età inferiore ai 41 anni e una superficie maggiore rispetto alla media con 28 ettari contro i 19.
“Alla luce di questo scenario chiediamo risposte concrete – dichiara il Presidente di Coldiretti Cuneo, Enrico Nada – alle principali questioni che abbiamo sottoposto ai candidati: interventi sulla fauna selvatica, eradicazione della peste suina con particolare attenzione agli abbattimenti dei cinghiali, sostegno alle filiere produttive, gestione irrigua, qualità dell’aria, Sviluppo Rurale, servizi che riguardano la multifunzionalità, difesa del suolo, contrasto alle fitopatie e semplificazione amministrativa”.
“Auspichiamo che chi governerà la nostra Regione attivi politiche per aumentare il trend positivo che ha intrapreso questo settore continuando ad incentivare anche l’imprenditoria giovanile e dando sostegno alle progettualità economiche di filiera che giocano un ruolo primario” conclude il Direttore di Coldiretti Cuneo, Fabiano Porcu.