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Studenti saluzzesi alla scoperta dei partigiani verzuolesi

19 maggio 2024 | 14:14
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Studenti saluzzesi alla scoperta dei partigiani verzuolesi
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La mostra è il risultato eccezionale di un lungo lavoro di ricerca svolto dagli allievi delle scuole medie di Verzuolo, che hanno cercato informazioni sui loro parenti vissuti durante gli anni del fascismo e della seconda guerra mondiale, in particolare legati alla Resisitenza

Lo scorso mercoledì 15 maggio la classe 3^ G indirizzo elettrotecnica del Denina-Pellico-Rivoira ha visitato la mostra allestita a Palazzo Drago dal titolo “Mio nonno era partigiano”. La mostra è il risultato eccezionale di un lungo lavoro di ricerca svolto dagli allievi delle scuole medie di Verzuolo, che hanno cercato informazioni sui loro parenti vissuti durante gli anni del fascismo e della seconda guerra mondiale, in particolare legati alla Resisitenza.

Accompagnati dalla professoressa Patrizia Isnardi e guidati dalla signora Anna Bonetto, rappresentante dell’Anpi verzuolese, i ragazzi e le ragazze hanno osservato con grande interesse i pannelli esposti, dedicati alla biografia di alcuni partigiani verzuolesi che nel 1943 scelsero diventare partigiani e di combattere contro il nazifascismo e per la libertà in Valle Varaita. Tra questi anche una giovane donna di Falicetto, Maria Luisa Alessi, arrestata a Saluzzo, portata in carcere a Cuneo, processata e condannata a morte. Al momento della fucilazione, nel piazzale della stazione, con altri 4 partigiani, scelse di non avere gli occhi bendati; nessuno dei soldati osò colpirla e allora lei chiese di mirare meglio.

Molto interessanti anche i documenti raccolti e riprodotti: lettere, brevetti di partigiano, diplomi di “combattenti per la libertà” firmati dal presidente della Repubblica Sandro Pertini, fotografie…
Un’occasione coinvolgente per ripercorrere la storia locale e riflettere sulla scelta di giovani che hanno dedicato le loro forze e la loro vita alla lotta di Liberazione.