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A Dronero l’edizione estiva del Festival “Ponte del Dialogo” dedicato alla poesia

15 giugno 2024 | 15:02
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A Dronero l’edizione estiva del Festival “Ponte del Dialogo” dedicato alla poesia
A Dronero l’edizione estiva del Festival “Ponte del Dialogo” dedicato alla poesia
A Dronero l’edizione estiva del Festival “Ponte del Dialogo” dedicato alla poesia
A Dronero l’edizione estiva del Festival “Ponte del Dialogo” dedicato alla poesia

Aprirà la rassegna, giovedì 20 giugno alle ore 21 in sala Giolitti, la poetessa ed editor Isabella Leardini, che presenterà alcuni suoi testi inediti e l’antologia da lei curata per Vallecchi, Costellazione parallela, sulle poetesse del Novecento

Dal 20 al 23 giungo si terrà a Dronero la I Edizione del Festival Ponte del Dialogo Poesia, organizzato dalla Città di Dronero. Aprirà la rassegna, giovedì 20 giugno alle ore 21 in sala Giolitti, la poetessa ed editor Isabella Leardini, che presenterà alcuni suoi testi inediti e l’antologia da lei curata per Vallecchi, Costellazione parallela, sulle poetesse del Novecento. Sarà lei stessa a presentare, venerdì 21 giugno nel Chiostro del Monastero di S.Antonio alle ore 21, Milo De Angelis la sera successiva con letture di Viviana Nicodemo, un viaggio accanto agli autori da lui amati e alcune figure archetipiche, come Orfeo ed Odisseo, attraverso una sola parola: “ritorno”. Non mancherà lo spazio dedicato ai poeti del territorio piemontese venerdì 21 giugno, alle 17 nel giardino di Palazzo Savio interverranno Livio Ardelli (Manta), Maria Silvia Caffari (Caraglio), Bruno Cavallero (Benevagienna), Barbara Crepaldi (Ceva), Carlo Dardanello (Vicoforte), Nilo Marocchino  (Saluzzo), Riccardo Olivieri (Torino). mentre sabato, nei giardini di Piazza Beltricco alle ore 17, ritornerà a Dronero Tiziano Fratus, che proporrà un percorso poetico attraverso il suo ultimo libro, dedicato ai grandi alberi d’Italia, da lui soprannominati “alberodonti”, a cui seguirà la baraonda poetica.
L’idea della baraonda si richiama al gioco delle bocce che si faceva nei paesi alle feste patronali. Un sorteggio che assortiva giocatori di qualità diverse. Ma soprattutto un’idea di festa, di kermesse, che sparigliava le forze, divertendosi a mettere insieme il campione e la scartina, il bocciatore sicuro e il puntatore scarso, ogni volta rimescolando abilità e fortuna. Qualcosa del genere vorrebbeessere la “baraonda poetica”. Ma in senso molto lato, ossia nel senso di una festa mista e variopinta, che non distingue secondo scelte critiche e secondo giudizi più o meno competenti e autorizzati, ma che si diverte a dare voce a tutti i poeti, noti e no, piccoli e grandi, anche nel senso dell’età. Un modo cordiale, in definitiva, per ammettere tutti al banchetto della poesia. Chiunque sia interessato a leggere una sua poesia può iscriversi liberamente il giorno stesso presso la sede dell’incontro. Il tempo a disposizione per ogni lettura sarà valutato dalla curatrice Brunella Pelizza sulla base del numero di iscrizioni.
La rassegna si concluderà domenica 23 giugno in occasione dell’Agriaperitivo in località Archero alle ore 21 con il ritorno di Guido Catalano che domenica, insieme a Matteo Castellan, ci racconterà Cosa fanno le femmine in bagno?, in collaborazione con la Proloco.
Fino all’anno scorso – dichiara Carlo Giordano, Assessore alla Cultura di Dronero – lo spazio dedicato alla poesia in città era la rassegna” Poesie nel cassetto”, ma abbiamo ritenuto opportuno far confluire questa iniziativa nel festival “Ponte del Dialogo” per riunire tutte le iniziative letterarie in un unico format, che si è rivelato molto efficace.”
Se dovessi scegliere una parola per descrivere questa prima edizione della rassegna PONTE DEL DIALOGO _Poesia – aggiunge la curatrice Brunella Pelizza – sceglierei viaggio. Sicuramente è un viaggio quello che affronteremo con Isabella Leardini, a partire dalla sua poesia per arrivare ad ascoltare le voci delle poetesse del Novecento, che ha voluto farci riscoprire attraverso la sua Costellazione parallelai. Come sarà un viaggio di ritorno, un nostos insieme ai suoi autori più amati, quello in cui ci condurrà Milo De Angelis, maestro che ci porterà per mano in un percorso di fedeltà alla parola poetica.
Infine il viaggio geografico, poetico e umano di Tiziano Fratus, nomade editoriale come ama definirsi, che ci condurrà alla ricerca degli “alberodonti d’Italia”, sorta di alberi-dinosauri, che il tempo e la morte sembrano aver ormai dimenticato, esempi di maestosa resistenza.
L’evento è organizzato in collaborazione con l’Agenzia di Sviluppo di AFP, con la Pro Loco Dronerese, con la Biblioteca Civica e con numerosi altri enti e associazioni del territorio.
Per informazioni e iscrizioni alla baraonda poetica si può contattare la segreteria del
Festival: tel. 329 1365655, indirizzo email: pontedeldialogodronero@gmail.com
GLI AUTORI
Isabella Leardini è nata Rimini nel 1978. Nel 2002 ha vinto la sezione inediti del Premio Montale con i testi in seguito inclusi nel suo primo libro La coinquilina scalza, uscito nel 2004 con prefazione di Milo De Angelis. E’ compresa in numerose antologie italiane e internazionali, tra cui Les Poètes de la Méditerranée (Gallimard, 2010), Nuovi poeti italiani 6 (Einaudi, 2012), Grand Tour (Hanser, 2019). Tiene laboratori e workshop di poesia in tutta Italia con il metodo edito nel suo saggio Domare il drago (Mondadori, 2018). Il suo campo di ricerca è l’utilizzo del linguaggio poetico come strumento conoscitivo ed espressivo, declinato anche in ambito didattico, pedagogico e formativo. Insegna Scrittura creativa all’Accademia di Belle Arti di Venezia e dirige il Centro di Poesia Contemporanea dell’Università di Bologna. Ha fondato e diretto per diciassette anni Parco Poesia, il Festival della poesia giovane. Cura le collane di poesia per le Edizioni Vallecchi Firenze. Nel 2023 ha curato per Vallecchi il volume Costellazione parallela. Poetesse italiane del Novecento.
Milo De Angelis, considerato uno dei più importanti poeti italiani contemporanei. Nato nel 1951 a Milano, dove vive e insegna, è attivo in vari campi della letteratura, ha fondato e diretto la rivista di poesia “Niebo”. Ha pubblicato alcuni volumi di versi: Somiglianze (Guanda
1976), Millimetri (Einaudi 1983), per Mondadori Terra del viso (1985), Distante un padre (1989), Tema dell’addio (2005, Premio Viareggio), Quell’andarsene nel buio dei cortili (2010). Come saggista ha raccolto i suoi testi in Poesia e destino (Cappelli 1982) mentre nella sua attività di traduttore dal francese e dal latino ha collaborato alle edizioni italiane di Blanchot, Baudelaire, Lucrezio, Virgilio; le sue opere sono state diffuse in traduzione sia in Francia che negli Stati Uniti. Nel 2008, presso La Vita Felice, è uscito Colloqui sulla poesia, dove appaiono le sue principali interviste, a cura di Isabella Vincentini. Nello stesso anno viene pubblicato un volume che raccoglie tutta la sua opera in versi Poesie (Oscar Mondadori, a cura di Eraldo Affinati). Con Viviana Nicodemo, attrice e fotografa, De Angelis è entrato nel mondo della fotografia. Insieme a lei ha scritto Via dell’inizio (2010), che contiene poesie e immagini. La più recente raccolta di poesie è Linea intera, linea spezzata, Mondadori, Milano 2021. Nel 2022 ha curato per Mondadori la traduzione del De Rerum Natura di Lucrezio.
Tiziano Fratus. Nato a Bergamo nel 1975, in vent’anni di dedizione alla scrittura, ha pubblicato oltre quaranta titoli, alcuni di poesia, altri di viaggio, due romanzi, storie, fotografie.Tra i suoi libri si ricordano L’Italia è un bosco (Laterza), Ogni albero è un poeta (Mondadori), Manuale del perfetto cercatore di alberi (Feltrinelli), Il bosco è un mondo (Einaudi) e I giganti silenziosi (Bompiani). Ha coniato concetti quali Homo Radix, Silva itinerans e Dendrosofia, dei quali ha scritto in reportage e articoli per quotidiani e periodici – fra cui “La Stampa”, “la Repubblica”, “il manifesto”, “Natural Style” e “La Verità” – e trattato in programmi radiofonici. La sua poesia è stata tradotta in undici lingue e pubblicata in venti paesi. È voce dei grandi alberi per il programma «Geo» di Rai 3 e per la serie di podcast «Radio Arbor – Gli alberi parlano». Le ultime raccolte di “boschi e nature miniati” vanno a comporre un’opera modulare della quale fanno parte l’antologia Poesie creaturali (Libreria della Natura, 2019), La silloge I corpi cavi (nel volume Interrestràre, Lindau, 2019), il quaderno Sogni di un disegnatore di fiori di ciliegio (Aboca, 2020), i testi presenti in Alberi millenari d’Italia e Alberodonti d’Italia (Idee Feltrinelli / Gribaudo, 2021 e 2024) e in Sutra degli alberi (Piano B Edizioni); nel 2023 è uscito Agreste, silvario in versi e radici (Piano B). Cento boschi miniati sono raccolti in Silvarium (Studio Homo Radix, 2024).
Guido Catalano ha pubblicato nel 2000 la sua prima raccolta poetica I cani hanno sempre ragione, nel 2005 apre il blog, che farà la sua fortuna insieme ai social network, ai reading e ai  poetry slam . Nel febbraio 2016 pubblica per Rizzoli, il romanzo D’Amore si muore ma Io no. Il 2017 è l’anno del nuovo libro di poesie dal titolo Ogni Volta Che Mi Baci Muore Un Nazista (Rizzoli) e dell’omonimotour che lo vede di nuovo sui palchi più importanti d’Italia. A  questo, ne seguirà uno con il cantautore Dente, dal titolo Contemporaneamente insieme che vedrà i due artisti esibirsi in tutta l’Italia in uno spettacolo teatral-poetico-musicale con la regia di Lodo Guenzi. Sempre nel 2018 partecipa come ospite fisso alla trasmissione televisiva “Brunori sa”, ideata e condotta dal cantautore Dario Brunori, su Rai 3. Di recente ha pubblicato per Rizzoli Fiabe per adulti consenzienti (2021), Amare male (2022) e Smettere di fumare baciando (2023). Nell’aprile 2024 esce la ballata in versi liberi Cosa fanno le femmine in bagno?, edito da Feltrinelli.