Medaglia con qualche polemica, il cuneese chiede scusa per il gesto anti-sportivo all’avversario tedesco Petros Amanal
Domenica 9 giugno sarà una data da ricordare per il campione albese Pietro Riva. Ha infatti conquistato la medaglia d’argento alla mezza maratona degli Europei di Roma dietro al compagno Yeman Crippa.
Per lui il tempo finale di 1h01’04’’ battendo in volata il tedesco Amanal Petros. Una volata non senza polemiche che ha valso a Riva un’ammonizione ufficiale dalla Federazione internazionale. Infatti Riva nel superare l’avversario tedesco Petros Amanal lo ha salutato con la mano.
Oggi il post di Riva: “Ci tengo a fare questo post non tanto per celebrare la gara (arriverà in un secondo momento) ma per scusarmi per il mio gesto sul finale. Sono un atleta molto normale dal punto di vista delle doti e ahimè nel momento di euforia totale dato dal risultato per me “della vita” che stavo ottenendo mi è scappato quel gesto simil “ciao ciao” nei confronti del terzo classificato Petros Amanal” prosegue l’azzurro. Stimo molto Petros Amanal che è un atleta che ha ottenuto molto più di me e che reputo più forte, e quando dico che il gesto non era rivolto a lui intendo dire che se ci fosse stata qualsiasi altra persona probabilmente nella foga del momento mi sarebbe partito lo stesso. Non ho alcun tipo di problema a mettere la faccia a fronte della marea di critiche ricevute (più o meno educate che fossero). Ancora, sentite scuse, Pietro”.