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Bilancio post-elezioni del gruppo “Un’altra Busca è possibile”

21 giugno 2024 | 13:24
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Bilancio post-elezioni del gruppo “Un’altra Busca è possibile”

“Si propone di esercitare il ruolo di minoranza esterna al Consiglio Comunale (proposta inedita, com’è inedita l’elezione di un consiglio comunale monocolore, privo della minoranza)”

Scrive il gruppo “Un’altra Busca è possibile“.

Gentile Direttore,
siamo le cittadine buschesi che si sono costituite nel gruppo “Un’altra Busca è possibile”.

Sarebbe stata nostra intenzione presentare un’alternativa alla Lista civica Ezio Donadio, ma il poco tempo trascorso dalla nostra costituzione non ci ha permesso di organizzarci in tal senso e abbiamo preferito rinviare a tempi più maturi.

Attraverso queste righe, vogliamo proporre una riflessione critica ed oggettiva sui risultati elettorali, cercando di interpretarne i dati e presentare un’istanza all’Amministrazione neo-eletta.
Se confrontiamo il numero di buschesi che hanno espresso il loro voto per le elezioni amministrative (5489), con quello per l’Europarlamento (5619) e per le elezioni regionali (5637), è evidente come i votanti per il rinnovo dell’amministrazione comunale siano numericamente di meno. Busca è pertanto in controtendenza rispetto ai dati nazionali, ossia i buschesi hanno votato di più per Bruxelles e per Palazzo Lascaris, che per la loro città. La flessione del numero dei votanti per l’Amministrazione Comunale è imputabile anche ai 130 cittadini (dato approssimativo, in quanto non è disponibile quello ufficiale) che hanno rifiutato la scheda elettorale di colore azzurro. Un numero esiguo, è stato scritto.
Sicuramente un “numero nuovo”, poiché mai, nella storia di Busca, si era verificata una situazione analoga. Se si aggiungono le 377 schede bianche e le 316 nulle, sale a 823 il totale dei buschesi che ha espresso il proprio dissenso per la lista civica in campo. Se confrontiamo i dati con quelli delle elezioni amministrative 2019, ogni commento è superfluo: allora le schede bianche e nulle furono complessivamente 169, circa un quarto rispetto alle elezioni 2024.

Il gruppo “Un’altra Busca è possibile”, che è in fase di costituzione formale, si propone di esercitare il ruolo di minoranza esterna al Consiglio Comunale (proposta inedita, com’è inedita l’elezione di un consiglio comunale monocolore, privo della minoranza), attraverso un monitoraggio civico dal basso, per seguire l’attività del Sindaco, della Giunta e del Consiglio Comunale ed aggiornare i cittadini su ogni iniziativa legata al Comune.

In attesa dell’incontro formale con il neo-Sindaco (che in fase pre-elettorale ha declinato l’invito), cogliamo l’occasione per informare anticipatamente i cittadini buschesi attraverso le righe del giornale da Lei diretto.”