Crissolo, viaggia su Facebook la stato di manutenzione della Provinciale 26 Paesana-Crissolo
Il sindaco Fabrizio Re replica al post del crissolese Davide Giordano
Crissolo. Nel pomeriggio di ieri, venerdì 28 giugno, Davide Giordano ha pubblicato sulla propria pagina Facebook un post in cui scriveva: “La provinciale 26 Paesana-Crissolo (Provincia di Cuneo) è dissestata. (punto) Da quanto mi risulta gli ultimi tappeti sono stati fatti al tempo del giro d’Italia 1992, se si escludono un brevissimo tratto (ma già sufficiente ad essere menzionato per la tregua di scrolloni che ti regala) in corrispondenza del bivio del Pertüs e (diamo a Cesare quello che è di Cesare) quel km che parte dalla Ghisola a salire. Io giro l’Italia per lavoro e devo dire che una “situazione” del genere raramente la si vede, tuttalpiu sulle strade vicinali della periferia romana. Ma non certo una strada storica che porta alle sorgenti del Po, un luogo simbolo, unico! Uno dei più conosciuti di tutto il Piemonte per l’importanza storica e la valenza geografica e paesaggistica. Lì nasce il fiume più importante e lungo d’Italia alle falde della montagna icona della Regione e di tutto l’ovest italiano, il Monviso (specifico per i tanti amici toscani, laziali, lombardi, molisani, campani, ecc.). Sì perché dico sempre loro che il mio comune si vede da lontano, da Bergamo, da Alessandria, addirittura dalle spiagge della Versilia…la vetta è territorio del comune di Crissolo). Torniamo a noi…possibile che se vai nelle blasonate valle d’Aosta e Trentino, come (politicamente corretto) anche in altre zone del Piemonte (Langa, laghi) trovi tutto perfetto (ed è un piacere oltre che una sicurezza andarci in macchina come in bici) da noi nel 2024 trovi quasi una pista forestale?? E se cade un ciclista in discesa? Un motociclista? A parte che di ciclisti ultimamente se ne vedono sempre meno e forse una delle cause è proprio questa… Spero che i comuni di Ostana, Oncino e Crissolo si attivino presto per pretendere quello standard minimo nel manto stradale che renda non solo il percorso dei turisti e di chi ci vive, ma anche quello di un’ambulanza il più agevole possibile…si perché per il momento c’è da augurarsi di non incappare mai in un attacco di appendicite quando ti trovi su”.
Non si è fatta attendere la replica del sindaco, Fabrizio Re e dell’Amministrazione comunale di Crissolo che ha scritto a sua volta su Facebook che “si dissociano totalmente dalle affermazioni contenute nel post e ne prendono assoluta distanza per le inconfutabili inesattezze in esso contenute, scusandosi con l’Amministrazione Provinciale della quale abbiamo avuto l’onore, non più tardi di ieri sera, di ospitarne il Consiglio. Una serata in cui abbiamo espresso i nostri ringraziamenti per il lavoro svolto sulle nostre strade, nonostante le poche risorse a disposizione e strappato un impegno di massima ad intervenire proprio sul tratto di strada Paesana-Crissolo. Una serata peraltro aperta al pubblico. Tutti potevano essere presenti ed ascoltare con le loro orecchie. Bastava esserci anziché pontificare su Facebook.”