Cuneo si candida a Capitale Italiana del Libro 2025

21 giugno 2024 | 07:45
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Cuneo si candida a Capitale Italiana del Libro 2025
Cuneo si candida a Capitale Italiana del Libro 2025

L’annuncio è stato dato dall’Assessora Cristina Clerico nel corso della riunione delle Commissioni consiliari competenti. Nominati Oliviero Ponte di Pino come Curatore e Responsabile Scientifico di progetto e Fondazione Artea in qualità di soggetto coordinatore.

“Cuneo è un libro aperto” è il titolo del dossier che il Comune di Cuneo presenterà il prossimo lunedì 8 luglio al MiC – Ministero della Cultura per concorrere al titolo di “Capitale Italiana del Libro 2025”.  L’annuncio è stato dato dall’Assessora Cristina Clerico nel corso della riunione delle Commissioni consiliari competenti (VI e III) riunitesi ieri, 20 giugno 2024. Nominati dal Comune di Cuneo Oliviero Ponte di Pino come Curatore e Responsabile Scientifico di progetto e Fondazione Artea in qualità di soggetto coordinatore.

“Da anni – sottolinea l’Assessora alla cultura Cristina Clerico – il Comune sviluppa una politica culturale incentrata sul tema del libro e della lettura impiegandosi nel sostegno, nella promozione ed organizzazione di iniziative multidisciplinari legate ai linguaggi dell’editoria e della letteratura. Tra le iniziative più seguite il festival scrittorincittà, che da 26 anni celebra la parola scritta e trasmessa, facendo incontrare autori nazionali e internazionali con la comunità dei propri lettori. Il lavoro dell’Amministrazione sui temi della promozione alla cultura del libro e della lettura, si è tradotto anche in importanti riconoscimenti, come il titolo di Città che legge, dal 2017. Inoltre, dal 2022, grazie al finanziamento del Ministero della Cultura su fondi PNRR, è in atto la riqualificazione architettonica e funzionale dei locali del Palazzo Santa Croce che, a partire dal 2026, diventerà la nuova sede della Biblioteca Civica.

Ed è proprio la biblioteca che sta per nascere a dare l’ispirazione: “220 anni di storia, oltre 300.000 inventari nelle collezioni, attività quotidiane per tutte e tutti, un festival vivo e amato e ora, in un percorso naturale, una nuova sede per la biblioteca civica che nutre l’ambizione di essere un polo culturale di eccellenza a servizio della città e del territorio – dice ancora Cristina Clerico. – Il vecchio ospedale diventerà un luogo bello, perché la bellezza cura e genera benessere e alimenta il senso di incanto che apre nuove strade. Così siamo arrivati, con naturalezza, alla candidatura di Cuneo a capitale italiana del libro, con l’ambizione di illuminare quanto già accade e generare una rete che sfrutti l’opportunità che gli spazi di Santa Croce offriranno, con un occhio di riguardo per i giovani e giovanissimi. Intendiamo stimolare la loro curiosità e il loro desiderio di incontro, ascolto e confronto che raccogliamo ogni giorno”.

Così Oliviero Ponte di Pino, Responsabile scientifico di progetto: “Sono molto felice di contribuire a realizzare questo sogno: una biblioteca moderna, aperta, in dialogo con la città. Uno spazio che mette il libro al centro per farlo dialogare con le altre arti, gli altri media, i diversi saperi, che possa diventare un laboratorio di democrazia e cittadinanza”.