Dipinto del buschese Alessandro Infuso tra i finalisti del concorso internazionale “Plantae 2024”

“Buone notizie da oltremanica: il mio dipinto “Selezione di Orchidee di Rocca Saben” è stato selezionato tra i finalisti e premiato con un SBA Exhibiting Excellence Award nel prestigioso concorso internazionale PLANTAE 2024″. Con queste parole è stato lo stesso buschese Alessandro Infuso, 31 anni, ad annunciare l’importante risultato.

Alessandro Infuso, figlio d’arte della compianta pittrice Raffaella Ramonda, vanta, dopo il percorso formativo all’Accademia di Belle Arti di Torino, esposizioni alla fondazione Peano di Cuneo, al museo civico di Savigliano, a Siracusa e all’edizione 2016 di Paratissima, prestigiosa manifestazione torinese per artisti emergenti.

L’opera è un acquerello e grafite su carta realizzato per questo concorso di illustrazione botanica organizzato dalla SBA (society of Botanical Artist) società londinese fondata nel 1985 allo scopo di riunire artisti di fama nazionale e internazionale, con l’obiettivo di promuovere l’educazione del pubblico promuovendo l’arte legata al mondo della botanica, fornire strutture per l’esposizione di opere ad artisti che praticano questo genere d’arte, la valutazione e il rilascio di qualifiche agli artisti e a coloro che cercano di diventare artisti professionisti, promuovere la protezione, la conoscenza, la conservazione delle piante e degli habitat naturali della vita vegetale con particolare riferimento alle specie a rischio di estinzione.

“Questa società indice ogni anno una mostra di arte botanica – spiega Alessandro a Cuneo24 – preceduto da una fase concorsuale dove viene fatta una selezione. Ho saputo di questo concorso qualche mese fa, ho provato a realizzare un disegno per questo concorso e una giuria ha selezionato il mio disegno come finalista per la mostra finale, dedicandogli poi anche un premio, l’SBA Exhibiting Excellence Award, che va a riconoscere in particolare per il soggetto di flora selvatica scelto.

“L’opera, dal titolo “Selezione di Orchidee di Rocca Saben”, infatti illustra alcune delle specie che è possibile trovare a Rocca Saben (a Valdieri) in particolare il raro Himantoglossum hircinum al centro, a cui ho aggiunto Ophrys holosericea e Dachtylorhiza maculata creando una composizione rappresentativa di queste specialità botaniche caratteristiche del territorio” continua Alessandro.

Himantoglossum hircinum é diffusa dall’Europa occidentale al bacino del Mediterraneo centro-occidentale, È presente in Italia meridionale e in Sicilia, Liguria e Piemonte meridionale: specie molto rara.

Grande soddisfazione per l’artista perché l’edizione 2024 ha visto un numero senza precedenti di iscrizioni: sono state presentate oltre 1300 incredibili opere d’arte. Come spiegano dall’organizzazione il processo di selezione è stato quindi incredibilmente impegnativo. La giuria di dieci giudici ha lavorato meticolosamente, valutando ogni pezzo senza i dettagli dell’artista per garantire l’equità. Hanno classificato le proposte con voti Sì, No o Forse. I presidenti Shevaun Doherty e Claire K Ward hanno esaminato i risultati, approvando i dipinti in base al numero di voti Sì e assicurandosi che il processo di votazione fosse equo. Purtroppo sono stati respinti molti pezzi brillanti a causa dei limiti di spazio.

Congratulazioni!