Dronero, oltre 200 insegnanti arrivati da tutto il Piemonte per una giornata di formazione
Dalle ore 8.30 alle 16 hanno preso parte ai diversi laboratori organizzati
Lo scorso 14 giugno i plessi della scuola primaria di Pratavecchia e Villar San Costanzo (dell’Istituto Comprensivo di Dronero) hanno organizzato una giornata di formazione Senza Zaino.
Hanno ospitato 200 insegnanti, provenienti da gran parte del Piemonte, provincia di Cuneo, Asti, Alessandria e anche dalla Val Susa e da Pinerolo.
Dalle ore 8.30 alle 16 gli insegnanti presenti hanno preso parte a differenti laboratori. Si sono susseguite attività di team partendo dalla filosofia da cui prende spunto l’Appreciative Inquiry, la metodologia utilizzata per la gestione dei dipendenti delle aziende che ha lo scopo di migliorare la loro collaborazione e la loro motivazione. Non è necessario cercare risorse lontane da noi per raggiungere un obiettivo desiderato, ma occorre vedere in chi ci circonda tutte le capacità positive e i talenti che, se opportunamente sviluppati, porteranno al suo raggiungimento. Gli insegnanti si sono messi in gioco cercando di cambiare il loro punto di vista partendo non dalla soluzione di problemi, ma dalla ricerca del positivo che c’è all’interno dei loro team per portare innovazione e creatività nelle loro scuole. Il laboratorio di psicologia è stato presentato come “veicolo di responsabilità e benessere”. Essere responsabili per diventare grandi significa sentire la voglia di esplorare la realtà, di farsi artefici del proprio destino, di intervenire sulle situazioni esterne alla scuola e sulle questioni reali da protagonisti. Essere un buon insegnante non vuol dire semplicemente trasmettere il sapere ma anche riuscire a veicolarlo nel modo giusto. L’apprendimento è strettamente legato all’interazione umana e alla comunicazione, al fine di dotare l’allievo degli strumenti utili nella società e nella pratica di socializzazione. Il fondamentale ruolo del docente è strettamente legato alle capacità di comunicare in modo efficace con la classe per creare un ambiente che permetta al bambino di stare bene. Il laboratorio ha fornito agli insegnanti spunti di riflessione su strategie per raggiungere il benessere nella relazione tra alunno insegnante: attraverso giochi rompighiaccio e role playing gli insegnanti hanno sperimentato le modalità di insegnamento della scuola senza zaino mettendosi in gioco in modo attivo e partecipativo. Molto interessante anche il laboratorio sul benessere fisico tenuto da una triathleta, un fisioterapista e una docente laureata SUISM specializzata in pilates. Sono state proposte agli insegnanti della attività ed esercizi da fare in classe con i ragazzi E ancora il laboratorio con l’esperta di comunicazione, Maria Cioila, che ha guidato gli insegnanti in un percorso intitolato: “benessere a scuola: rompere gli schemi nelle relazioni”. Utilizzando come immagini gli occhi, le mani e i piedi, gli insegnanti sono stati aiutati a riflettere sull’importanza nel linguaggio non verbale all’interno della comunicazione e su quali risorse fondare il proprio lavoro per essere e insegnare ad essere “antifragili”. Antifragile è colui che riesce ad accogliere le sfide e le prove della vita per modificare la propria esistenza e renderla migliore, per sè e per gli altri.
“Un grande grazie agli sponsor che hanno reso possibile la realizzazione di questa giornata– affermano soddisfatti dall’organizzazione – ai partecipanti così numerosi, alla dirigente Vilma Bertola per l’appoggio, al Comune di Dronero per la concessione degli spazi e la fornitura della borse, alle famiglie Lombardi e Faa Di Bruno per aver messo a disposizione le loro ville nobiliari”.