Il libro sulle curiosità su importanti personaggi di Cuneo e provincia

Nel Salone d’Onore del Municipio di Cuneo la presentazione del volume di Mario Rosso edito da Nerosubianco
Mercoledì 12 giugno alle 18, nella splendida cornice del Salone d’onore del Municipio di Cuneo, in via Roma n. 28, sarà presentato il volume “Piumla basa. Curiosità su importanti personaggi di Cuneo e provincia” di Mario Rosso, edito da Nerosubianco. L’autore dialogherà con Michele Pellegrino, giornalista.
“Piumla basa” è forse il “pregio-difetto” dei Cuneesi, esageratamente modesti e incapaci di auto esaltarsi. In questo spirito la nostra provincia ha poco celebrato personaggi che hanno dato tantissimo all’Italia: Barbaroux, Borelli, Giolitti, Galimberti, Einaudi… e tanti altri, che non si citano perché l’elenco sarebbe molto lungo.
Non sono i più famosi che si intendono ricordare in questo testo, ma quelli più facilmente caduti nell’oblio pur avendo contribuito alla crescita del nostro Paese spesso più di altri personaggi più noti. Per esempio: chi sa che la nostra provincia ha dato un imperatore romano elogiato da Machiavelli per onestà e coraggio, o che un cuneese ha salvato, impoverendosi, migliaia di vite per aver convinto i Piemontesi a cibarsi di patate fino ad allora considerate velenose (chiamate “radice del diavolo”), o ancora che fu un cuneese a portare al papa Pio IX la lettera con cui re Vittorio Emanuele II chiedeva di poter entrare pacificamente con l’esercito del neonato Regno d’Italia in Roma nel 1870, ingresso poi avvenuto pochi giorni dopo il non possumus con le armi? E tanti altri personaggi con episodi a volte insoliti o addirittura bizzarri.
Mario Rosso è nato a Cuneo nel 1948, tenente di complemento degli Alpini, avvocato, è stato senatore della Repubblica e Assessore alla Cultura del Comune di Cuneo, facendosi promotore fra l’altro dell’insediamento in Cuneo delle sedi distaccate dell’Università di Torino (Facoltà di Agraria, Giurisprudenza, Scienze Politiche ed Economia) e della manifestazione culturale Scrittorincittà (già Festa Europea degli Autori).
È stato presidente del Conservatorio Statale di Musica G.F. Ghedini di Cuneo e della banda musicale della città di Cuneo “Duccio Galimberti”. Da sempre molto impegnato nel sociale (cofondatore della Passo, sport disabili, e della Arco, associazione per la ricerca sul cancro), ha pubblicato diversi volumi, dalla saggistica ai romanzi storici.