Fondazione Crc stanzia oltre sette milioni per le attività del 2024

Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Crc, riunitosi lunedì 24 giugno, ha deliberato i contributi del Bando Generale 2024 stanziando oltre sette milioni di euro per le attività 2024. Le richieste ammontavano a oltre 21,8 milioni, con un volume complessivo stimato di iniziative pari a oltre 60 milioni di euro.

I contributi deliberati sono stati 349, suddivisi per le tre Sfide individuate dal Piano Pluriennale 2021-24: la Sfida +Comunità con 238 contributi per 5,016 milioni di euro; la Sfida +Sostenibilità con 80 contributi per 1,556 milioni di euro e la Sfida +Competenze con 31 contributi per 523 mila euro.

“Il Bando Generale – recita una nota emessa al termine dei lavori – sostiene iniziative progettuali diversificate e rilevanti per lo sviluppo della comunità provinciale. L’elenco completo dei contributi è disponibile sul sito web della Fondazione CRC all’indirizzo www.fondazionecrc.it“.

La riunione è proseguita nel pomeriggio e il Consiglio Generale ha nominato i sei Consiglieri Generali designati dagli Enti in sostituzione di quelli nominati in Consiglio di Amministrazione a inizio maggio. Sono Giovanna Margiaria, designata dal Comune di Alba; Giuseppe Marchiaro, designato dal Comune di Canale; Gianluca Verlingieri, designato dal Comune di Cuneo; Filippo Elio Lingua, designato dal Comune di Dronero; Alessandra Fissolo, designata dal Comune di Mondovì e Mario Arnaldi, designato dal Comune di Villanova Mondovì.

“Gli oltre 7 milioni di euro del Bando Generale 2024 rappresentano la più significativa delibera erogativa finora affrontata dal nuovo Consiglio di Amministrazione: una disponibilità finanziaria importante a favore delle tante iniziative e dei progetti promossi da una comunità territoriale che si dimostra vivace e propositiva” sottolinea il presidente Mauro Gola.“Con la nomina dei nuovi Consiglieri Generali gli Organi della Fondazione sono ora pienamente operativi e ha subito preso avvio l’intenso piano di lavoro che ci condurrà alla redazione del Piano Pluriennale 2025-28. Un percorso impegnativo e di grande importanza, nel quale come Amministratori potremo confrontarci con il territorio e con esperti dei diversi settori, mettendo a disposizione dell’istituzione le nostre competenze e conoscenze”.