Le Nuvole si preparano alla Paratenzone, campionato nazionale FISB

Non si fermano mai le Nuvole ma domenica prossima, il 30 giugno, sarà una giornata particolarmente importante.

La squadra parteciperà alla Paratenzone, campionato nazionale FISB (federazione italiana Sbandieratori) di bandiere e tamburi improntato sulla disabilità.

“Le emozioni in corpo sono molte – raccontano dall’associazione – perché questo campionato è nato grazie a noi come sbandieratori, musici borgo San Martino di Saluzzo nel 2021 con un Whatsapp alla dirigenza Fisb, con la speranza che questo sogno potesse diventare realtà. Tutto il direttivo in riunione approva all’unanimità la nostra richiesta e da lì in poi inizia la costruzione di questo campionato nazionale chiamato in un secondo tempo “paratenzone”.”

“Il gruppo delle Nuvole è formato dal 90 per 100 da ragazzi con disabilità – continua il racconto – inizia a fare esibizioni ai vari tornei e campionati in tutta Italia in modo che i vari gruppi si possano affezionare a questo progetto ed inizino ad allenare ragazzi con disabilità anche loro.”

Con immensa gioia domenica 30 alle ore 11 per la prima volta in un posto da favola come la Reggia di Venaria entrerà in gioco la paratenzone, un campionato che avrà all’interno ben 4 gruppi che arriveranno uno dal Veneto, uno dalla Liguria e due dal Piemonte. Le nuvolette si giocheranno il tutto e gareggeranno come bandiere “singolo, coppia e esercizio di gruppo” e poi come musici di sottofondo musicale al nostro esercizio di gruppo delle bandiere.

“L’agitazione è alle stelle, si ha tanta voglia di fare bene per dimostrare che la disabilità non è un mondo a parte, ma parte di questo stupendo mondo. Ringraziamo la FISB per avere creduto in noi,borgo San Lazzaro per aver organizzato questa stupenda Paratenzone in un posto da favola e gli sbandieratori di Grugliasco per essere stati vicino al nostro singolo dandogli degli ottimi consigli. Ed ora non ci resta che lottare con tutte le nostre forze facendo il meglio possibile divertendoci” concludono.

Il week end successivo trasferta in Germania, a Wiesbaden vicino a Francoforte, per il campionato europeo ECA e giocarsi il titolo europeo in Cheerleading nella categoria “cheerability”.