A Bosia il consueto successo (nonostante la pioggia) del Premio Ancalau

24 giugno 2024 | 07:58
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A Bosia il consueto successo (nonostante la pioggia) del Premio Ancalau
Don Gianolio - Foto di Enzo Isaia pubblicata da Silvio Saffirio

Tantissimi sindaci del territorio e tante personalità che non mancano ogni anno di salire nel piccolo paese di Langa che ha inventato il premio di chi ha il coraggio di fare qualcosa di importante.

Si sa, il tempo decide quello che vuole e ieri a Bosia, nell’Alta Langa, sembrava di essere a novembre. ma gli abitanti di queste terre hanno imparato ad accettare senza lamentarsi e così è stato. L’appuntamento con il Premio Ancalau, che quest’anno festeggiava il decimo anno, è stato rispettato. Peccato per gli espositori di “Alta Langa in Vetrina” che non avevano le migliori condizioni per esporre la loro merce.

Gli ospiti erano comunque tutti presenti, da Paolo Tibaldi a Stefania Aloia, Direttrice del Secolo XIX, Tino Cornaglia, Roberto Cerrato, Angelo Gaja, Andrea Malaguti, Direttore de La Stampa, Giulio Biino, Presidente dei Notai italiani. Il premio “per chi osa” è stato quest’anno assegnato al Consorzio Alta Langa, nato nel 2001 e al quale aderiscono 70 Case spumantiere che nell’ultima vendemmia hanno prodotto 3 milioni e 200mila bottiglie (vendemmia 2023). Ha ritirato il riconoscimento la Presidente Mariacristina Castelletta. C’erano anche due campioni dello sport, Stefania Belmondo e Franco Arese, intervistati da Gianni Romeo.

Per il secondo anno Confindustria Cuneo ha fatto parte della giuria del Premio Ancalau start up. Tra coloro i quali hanno decretato la vincitrice tra le cinque proposte finaliste, c’erano il presidente di Confindustria Cuneo, Mariano Costamagna, e il presidente del Gruppo Giovani di Confindustria Cuneo Matteo Rossi Sebaste. La giuria, guidata da Oscar Farinetti, ha attribuito la scultura in pietra di Langa dell’artista Remo Salcio e un assegno di 10.000 euro a Novac. La startup premiata si occupa dello sviluppo di materiali ad alte prestazioni per sistemi di energy storage, con particolare focus sui supercondensatori allo stato solido che garantiscono maggiori densità di energia/potenza e migliore stabilità meccanica.
Il Premio Speciale Banca d’Alba, conferito a un progetto che prevede un utilizzo etico dell’intelligenza artificiale e quantificato in 5.000 euro, è andato a GrantNext, un app con algoritmo di Intelligenza Artificiale finalizzato a trovare, comprendere, vincere e rendicontare i bandi offerti dalla pubblica amministrazione. Sono state ben 65 le startup partecipanti all’edizione 2024 del Premio, segno che ormai è un appuntamento fisso e immancabile per gli amanti del piccolo paese che ha avuto coraggio, che si è osato.

Non si può non ricordare ancora che ormai sono dieci i murales realizzati sulle pareti delle case del paese, uno per ogni edizione. Raffigurano i Grandi di Langa, a partire da Einaudi, Fenoglio, Pavese, Lagorio,  Bertola e Berruti, Gianmaria Testa. Quest’anno l’opera, realizzata come di consueto da Silver Veglia, raffigura don Giovan Battista Gianolio che, tra le molte attività sociali, creò la scuola di formazione professionale Inapli (oggi Apro) che continua a operare per il lavoro e il futuro di migliaia di giovani.