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“Quadro politico profondamente cambiato, Manassero valuti le dimissioni”

18 giugno 2024 | 14:39
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“Quadro politico profondamente cambiato, Manassero valuti le dimissioni”

Dopo le elezioni regionali, il consigliere comunale di minoranza Giancarlo Boselli (Indipendenti) torna a sondare gli equilibri interni della maggioranza, consigliando alla sindaca di valutare il passo indietro per evitare il rischio di trovarsi “ostaggio” di un gruppo consiliare numericamente decisivo che in Regione appoggia il centrodestra

Continua a far discutere la “questione Centro per Cuneo“, che in città governa con il centrosinistra e, ora, in Regione con il centrodestra. A maggior ragione in considerazione dell’esito della ancor fresca tornata elettorale regionale, principalmente contrassegnata dall’autentico exploit della “lista Cirio”, ufficialmente sostenuta dalla maggioranza dei consiglieri comunali centristi. Tra loro Maria Laura Risso che, qualora fosse stata eletta, sarebbe dunque passata, senza colpo ferire, dal governare una città con il Partito Democratico a guidare una regione con Lega e Fratelli d’Italia.

Valutazioni e considerazioni che, naturalmente, non sfuggono al consigliere comunale di minoranza Giancarlo Boselli (Indipendenti) che, nuovamente, ne fa oggetto di un’interpellanza che, depositata nelle scorse ore, verrà discussa nel prossimo consiglio comunale.

L’ex vicesindaco di Cuneo chiede alla sindaca Patrizia Manasssero “se ritiene possibile proseguire nel suo mandato considerando che gli elettori l’avevano eletta sulla base di un programma e di una coalizione chiaramente di centrosinistra mentre ora il gruppo più importante che fa parte di quella alleanza ha aderito in modo organico al centrodestra regionale” ma anche “di conoscere se, dato il peso condizionante di quel gruppo che con i suoi 7 voti può provocare in qualsiasi momento la sua caduta e le conseguenti elezioni anticipate precedute da Commissariamento Prefettizio, non si senta “ostaggio” e condizionata nella sua azione quotidiana oltre che sotto pressione politica continua dello stesso gruppo di centrodestra” e “se non ritenga opportuno prendere atto del quadro politico cittadino profondamente cambiato rispetto al momento della sua elezione e considerare seriamente la possibilità di dimettersi”.