Regione, il rebus delle poltrone comincia a delinearsi

20 giugno 2024 | 07:39
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Regione, il rebus delle poltrone comincia a delinearsi
Il Governatore Alberto Cirio

Ieri una riunione a Roma con i maggiorenti piemontesi e il ministro Guido Crosetto nel suo ufficio di Palazzo Baracchini. Cuneo24 prova a delineare una bozza di giunta regionale

Ieri a Roma si sono incontrati nello studio di Guido Crosetto i maggiorenti di Fratelli d’Italia per fare il punto della situazione. La domanda principale era: chi sostituirà Luigi Genesio Icardi alla Sanità? E sì, perché proprio l’assessore ed ex sindaco di Santo Stefano Belbo aveva detto che dopo questi cinque anni si è matti a farne altri cinque. E quindi il posto spetterebbe alla forza politica principale, i Fratelli d’Italia. Però gli ex assessori Maurizio Marrone ed Elena Chiorino hanno fatto un passo indietro. Che si fa allora? Sembra che Crosetto abbia detto subito che in certi momenti non ci si può tirare indietro, che si deve dire sempre di sì e che FdI ha molti buoni elementi.

I presenti (si dice Fabrizio Comba, Augusta Montaruli, Gaetano Nastri, Andrea Delmastro) hanno abbozzato. Deciderà Giorgia? Di fatto, forse il rebus non è ancora risolto, anche se le lettere sono conosciute. Allora cerchiamo anche noi di fare il totonomi.

Sembra che 5 posti siano riservati a FdI, 2 a Lega, 2 a FI e 2 al Listino di Cirio. Certamente per Cuneo ci sono Paolo Bongioanni e Marco Gallo (Lista Cirio). Il primo desiderava fare il Presidente del Consiglio ma è quasi sicuro che dovrà invece diventare assessore e dimettersi da consigliere, lasciando il posto alla prima non eletta, Federica Barbero. Anche Gallo dovrebbe dimettersi per fare l’assessore e lascerebbe il posto all’albese Daniele Sobrero (lista Cirio). Per Bongioanni e Gallo ci sono in ballo le deleghe per Montagna, Agricoltura, Commercio, Turismo.

Si parla poi dell’ex sindaco di Casale Monferrato Federico Riboldi che ha raccolto 10.699 preferenze e molti dicono sarà il prossimo assessore alla Sanità (ma con tanti punti interrogativi). Altri assessori riconfermati sono Maurizio Marrone ed Elena Chiorino. Marrone potrebbe avere la delega al welfare, La Chiorino la vicepresidenza e la riconferma a Istruzione e Merito, Lavoro, Formazione professionale, Diritto allo Studio universitario. Si vocifera poi di Marina Chiarelli, che è stata la donna del centrodestra più votata in Piemonte. La novarese ha raccolto 6.850 voti.

Forza Italia riconfermerebbe Andrea Tronzano e Marco Gabusi nei ruoli che già avevano, ovvero rispettivamente assessore al bilancio e ai trasporti. La Lega metterebbe in campo il presidente della provincia di Alessandria Enrico Bussalino, con deleghe ancora incerte e confermerebbe il novarese Matteo Marnati all’ambiente. Sembra che siano esclusi, ma tutto è da vedere, l’astigiano Fabio Carosso (vicepresidente uscente) e il torinese Fabrizio Ricca.

La Lista Cirio avrebbe due poltrone. La prima, come detto, andrebbe a Marco Gallo, la seconda all’ex capo di gabinetto del governatore Gian Luca Vignale (forse le deleghe al Personale e Avvocatura). Oltre agli undici assessori, il nuovo statuto regionale prevede anche i sottosegretari. Si fanno i nomi del leghista Alberto Preioni e della ex parlamentare di Forza Italia Claudia Porchietto.

Sono solo indicazioni, voci, nulla di sicuro, anche perché c’è ancora tempo fino a fine mese per ufficializzare e ieri  Alberto Cirio è andato aBruxelles per la sessione plenaria del Comitato europeo delle Regioni. E sì perché è anche presidente della delegazione delle regioni italiane.