Sanfront senza sindaco, annullate 622 schede. Nominato il Commissario prefettizio

Ogni elezione ha aspetti inspiegabili. Uno di questi è il caso di Sanfront, comune del Saluzzese di 2300 abitanti a 490 metri sul livello del mare. Sabato e domenica è accaduta una cosa davvero inspiegabile: il 47,19% degli elettori ha ANNULLATO la scheda; il 9,71% l’ha lasciata BIANCA. Perché andare al seggio per non votare? 

E’ facile pensare a un piccolo numero di persone che decidono per protesta o per altro di annullare la scheda, magari scrivendo qualche idiozia, ma perché l’ha fatto la metà della popolazione? L’unica lista in corsa per l’elezione era «Un futuro per Sanfront» capeggiata dal sindaco uscente Emidio Meirone. Nelle tre sezioni elettorali i votanti sono 1878 e hanno votato in 1318 pari al 70,18%. Tuttavia la lista ha ottenuto solo 568 voti (43,10%), meno del 50 per cento. Come detto, in 622 (47,19%) hanno annullato la scheda, mentre altri 128 (9,71%) l’anno lasciata bianca. Cuneo24 aveva già preannunciato che si stava andando verso il commissariamento. 

La Prefettura di Cuneo ha confermato nel pomeriggio di ieri che «l’unica lista ha riportato un numero di voti validi inferiore al 50 per cento dei votanti e, quindi, non ha raggiunto il primo quorum richiesto dalla legge». Pertanto, non potendosi procedere alla proclamazione dei candidati, ha dichiarato nulle le elezioni.

Per assicurare la normale prosecuzione dell’attività amministrativa, il Prefetto ha di conseguenza provveduto a nominare quale Commissario prefettizio il Viceprefetto Marinella Rancurello per la provvisoria gestione del Comune fino all’insediamento degli organi ordinari di governo, da eleggersi nel primo turno elettorale utile. Resta da capire quale meccanismo psicologico abbia spinto 622 persone ad entrare nella cabina per annullare la scheda.