"Endouma en vie" |
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A Peveragno tornano le serate nei cortili per parlare e cantare in dialetto

13 luglio 2024 | 18:43
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A Peveragno tornano le serate nei cortili per parlare e cantare in dialetto
Una delle precedenti serate di "Endouma en vie"

Tre gli appuntamenti in programma: alla Trattoria la Posta di Pradeboni, nel giardino di casa di Gianni Battifolo in Strada Pas Badin e nel cortile della canonica di Montefallonio

Dopo i successi delle scorse due estati (si è partiti in «pandemia») e del primo appuntamento di quest’anno (a maggio, a Santa Margherita, con sala gremita per la presentazione del libro di storie famigliari dell’ex sindaco Stefano Dho), ripartono, nella loro stagione 2024. Come sempre collaborano la «Compagnia del Birùn», «Il Ricetto», la Associazione culturale «Gai Saber», la Biblioteca Civica. Il «taglio» è sempre lo stesso: «Incontri per parlare e cantare in peveragnese e per raccontare il territorio e la sua storia, la sua tradizione».

Il primo appuntamento è martedì 16 luglio, alle 20,45, Frazione Pradeboni 5, ospiti di Angelo Macario («Trattoria la Posta»). Il titolo è «Prediboun e el soue bourguèe, estorie d’oemi e et poest», «Pradeboni e le sue borgate, storie di uomini e di luoghi», con la partecipazione de «I musici del sorriso», diretti da Marinella Viale e Duilio Mattalia.
La successiva data sarà giovedì 1° agosto, sempre alle 20,45, sulla Strada Pas Badin, nel giardino di casa di Gianni Battifolo, dove il professor Guido Olivero presenterà i libri «Bastian – storia di un contadino della Valle Stura confinato a Ventotene» e «Lena la fuggiasca – storia di una donna anarchica fra Piemonte, Francia e Argentina».
Martedì 27 agosto, stessa ora, si chiuderà (e l’estate volgerà al termine) a Montefallonio, nel cortile della canonica, con «Cansoun, estorie, arcòrd ai pè et la Bizimaouda», «Canzoni, storie, ricordi ai piedi della Bisalta». In caso di maltempo le serate si svolgeranno in un limitrofo luogo al chiuso.